Vuole scaldarsi e cucinare uova nel cestino dei rifiuti, ma appicca due incendi
I carabinieri hanno fermato e soccorso una donna di 46 anni, in evidente stato confusionale, responsabile dei roghi
I Carabinieri di Lodi hanno identificato e soccorso nella notte una donna indigente e con problematiche socio-sanitarie che aveva acceso due cumuli di rifiuti nel centro di Lodi. L’intento della donna era quello di riscaldarsi e prepararsi delle uova che aveva con se.
Roghi di rifiuti nella notte
Due piccoli roghi di rifiuti nel centro di Lodi, il primo in Corso Umberto e poco dopo un secondo in Via Gaffurio, si sono sviluppati tra le ore 3 e le ore 4 di questa notte.
L’allarme dato da alcuni residenti ha permesso ai Vigili del Fuoco di intervenire e spegnere i focolai d’incendio nonché ai Carabinieri della Stazione e della Sezione Radiomobile di Lodi di effettuare i primi accertamenti sul posto.
Soccorsa una donna
Le immediate ricerche hanno permesso ai carabinieri intervenuti di individuare una donna in forte stato confusionale, senza fissa dimora ed in evidente stato di indigenza che con l’intento di riscaldarsi e cucinarsi delle uova aveva dato fuoco a dei cumuli di rifiuti costituiti di carta e cartone.
La donna, priva di documenti di identificazione, ricevuto il primo soccorso dai militari è stata fatta trasportare dai Sanitari del 118 presso l’Ospedale di Lodi per un’assistenza adeguata e per valutare l’avvio delle procedure di applicazione del protocollo E.G.I.D.A. (Equipe Gestione Integrata Disagio Adulti), sottoscritto presso la Prefettura di Lodi il 15 febbraio 2023, tra le Aziende Sanitarie le Amministrazioni Provinciali e locali e dalle Forze di Polizia, il protocollo mira alla “realizzazione di strategie di prevenzione e di intervento integrato per la gestione delle situazioni a rischio di emarginazione sociale dell’adulto nella provincia di Lodi”.
La donna, successivamente è stata identificata in una 46enne di origine toscane.