La polizia ha individuato e accompagnato sull’aereo per il rimpatrio un 21enne egiziano autore di una lunga serie di reati commessi in 4 anni.
Un 20enne accompagnato in aeroporto e rimpatriato
Nella giornata di mercoledì 17 settembre 2025, nell’ambito dell’attività di contrasto all’immigrazione e al soggiorno irregolare, il questore di Lodi Pio Russo ha dato esecuzione ad un provvedimento di espulsione, adottato dal prefetto Davide Garra, di un cittadino egiziano di 20 anni, mediante accompagnamento immediato in frontiera.

Il provvedimento è scaturito dall’attività istruttoria svolta dall’ufficio immigrazione della Questura, guidato dal commissario capo Sara Pericone, che he permesso di appurare come l’uomo fosse privo di un legittimo titolo per soggiornare sul territorio nazionale, presentando, altresì, connotati di pericolosità sociale.
Il “curriculum” iniziato nel 2021: anche violenza sessuale
Entrato irregolarmente in Italia nel 2021, poiché ancora minorenne, all’uomo era stato rilasciato un permesso di soggiorno valido sino al 2023, senonché, all’atto del rinnovo, necessario nel momento del passaggio nella maggiore età, non aveva presentato la dovuta documentazione, rendendosi irreperibile, motivo per il quale la relativa pratica era stata archiviata.
Durante la sua permanenza in Italia, il soggetto si è reso responsabile di svariate condotte antigiuridiche, in relazione alle quali è stato deferito all’autorità giudiziaria per numerosi reati, quali due volte violenza sessuale aggravata, violenza privata, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, venendo, altresì, sanzionato per uso personale di sostanza stupefacente.

Inoltre, nel 2024 è stato arrestato in flagranza per furto e gli è stata applicata la misura di prevenzione dell’avviso orale dal questore, essendosi segnalato per una serie di condotte idonee a turbare l’ordine pubblico e la sicurezza collettiva.
Inoltre, quest’anno, il questore di Milano ha adottato nei suoi confronti il Dacur, interdicendogli l’accesso ad alcune aree del centro cittadino come conseguenza di condotte lesive del decoro urbano, e la misura di prevenzione del divieto di accesso ai locali pubblici per un anno, anch’esso derivante da condotte lesive della pubblica sicurezza tenute all’interno o nelle adiacenze di esercizi pubblici.

Scatta la procedura per l’espulsione
A seguito dell’archiviazione della sua istanza di permesso di soggiorno, verso la quale aveva manifestato totale disinteresse, è stato rintracciato sul territorio ed espulso con provvedimento del prefetto.
Gli agenti, su disposizione del questore Pio Russo, l’hanno così accompagnato alla frontiera aerea di Milano-Malpensa, da dove, scortato da poliziotti specificamente abilitati, è stato rimpatriato.