Violenza sulle donne

Violenza domestica e stalking, quattro lodigiani ammoniti dal questore

Le cause dei provvedimenti: telefonate moleste, appostamenti sotto casa, botte alla convivente e sberle per strada

Violenza domestica e stalking, quattro lodigiani ammoniti dal questore
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La questura di Lodi ha emesso di recente alcuni provvedimenti di ammonimento nei confronti di uomini che aggrediscono e importunano le compagne o ex partner.

Ammoniti per violenza domestica

Sono stati due gli ammonimenti per violenza domestica decisi dalla questura di Lodi. Il primo provvedimento è stato preso nei confronti di un uomo di 33 anni residente in città responsabile di un'aggressione nei confronti della convivente. L'aggressore ha procurato alla donna delle lesioni causandole 15 giorni di prognosi e non era la prima volta che la picchiava.

Il secondo provvedimento è stato preso per un diciottenne che vive a Lodi responsabile di lesioni ai danni della giovane fidanzata che aveva preso a sberle per strada attirando l'attenzione dei passanti che avevano allertato il personale della squadra volante.

Ammoniti per stalking

Il questore di Lodi ha emesso anche due ammonimenti per stalking nei confronti di due lodigiani. Il primo caso è quello di un 45enne residente in città responsabile di atti persecutori nei confronti dell'ex convivente. La donna veniva importunata con telefonate moleste, messaggi dal contenuto denigratorio, appostamenti ed incursioni sotto la sua abitazione.

Il secondo caso riguarda una ragazza ventenne residente in un'altra provincia. Il suo ex non riesce ad accettare che la giovane abbia messo fine alla loro relazione sentimentale lo scorso ottobre. Da allora la importuna continuamente con telefonate e messaggi

L'ex fidanzato ha continuato ad importunare la povera ragazza ed è arrivato addirittura alle mani. L'uomo ha infatti aggredito fisicamente l'attuale fidanzato della vittima. A proporre il provvedimento sono stati i carabinieri di Lodi Vecchio.

Sostegno e vicinanza alle vittime

Gli ammonimenti del questore sono stati presi a tutela delle vittime di violenza domestica o di atti persecutori al fine di interrompere tempestivamente dinamiche che potrebbero evolvere fatalmente in una escalation di violenza. Oltre all'ammonimento i maltrattanti sarebbero tenuti a presentarsi ad una serie di incontri con psicologi.

Inoltre, gli agenti sono rimasti in contatto costante con le vittime affinché nuove situazioni o recidive siano oggetto di attenzione immediata. L'obiettivo della polizia è cercare di fornire strumenti e risposte efficaci alla richiesta di aiuto e di tutela in un'ottica di sostegno e vicinanza al cittadino.

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