CRONACA

Venturelli scomparso, i bikers (anche lodigiani) non si arrendono: 50 mila euro di ricompensa

Il giovane di Sassuolo è sparito nel 2020. L’attivista rilancia l’appello anche nel Lodigiano, sostenuto da numerosi motociclisti

Venturelli scomparso, i bikers (anche lodigiani) non si arrendono: 50 mila euro di ricompensa

Continuano le ricerche del giovane Alessandro Venturelli, l’allora 20enne scomparso da Sassuolo il 5 dicembre 2020. Tornato al centro dell’attenzione grazie alla trasmissione “Chi l’ha visto?”, il biker Mauro Merlino ha messo a disposizione una ricompensa di 50 mila euro per chiunque riesca a trovarlo.

L’iniziativa è sostenuta da numerosi motociclisti, che proseguono nell’attività di sensibilizzazione appendendo volantini anche sul territorio provinciale di Lodi.

Scomparsa di Alessandro Venturelli

Una tragedia che ha segnato per sempre la vita dei genitori e che ancora oggi conserva numerosi dubbi sulle dinamiche esatte della sua scomparsa. Un drammatico episodio che ha spinto la mamma Roberta Carassai a fondare l’associazione Nostos Italia, che si occupa del supporto rivolto alle famiglie che vivono la stessa situazione.

Alla vicenda si è interessato il biker Mauro Merlino, che ha inizialmente lanciato un appello nelle diverse aree nelle quali, secondo lui, potrebbe essersi spostato Alessandro Venturelli a seguito della sua scomparsa. L’attivista è arrivato anche nel territorio lodigiano, dove, con l’aiuto dei suoi collaboratori, ha appeso dei volantini.

Alessandro Venturelli

Ricompensa di 50 mila euro

Ad oggi, però, le carte in tavola per Mauro Merlino sono cambiate: dopo l’appello lanciato, il biker e attivista ha deciso di offrire una ricompensa di 50 mila euro per chiunque riuscisse a trovare Alessandro, come riportato in un’intervista rilasciata a Tag24.

“La ricompensa economica è un disperato incentivo per dare pace a una famiglia che vive in un limbo da quattro anni. Sappiamo però che è il denaro spesso a portare avanti il mondo. La famiglia merita risposte e chiunque voglia collaborare fornendoci informazioni veritiere è ben accetto: chiediamo solo che Alessandro torni da sua madre” ha affermato Mauro Merlino a Tag24.