Tragico frontale a Tavazzano, muore il 53enne Fabio Not di Lodi Vecchio
Secondo una prima ricostruzione, l'incidente potrebbe essere stato causato da un sorpasso azzardato
Nonostante i tentativi disperati di rianimazione, non c’è stato nulla da fare. L'altro conducente, gravemente ferito, è stato stabilizzato e trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale Niguarda di Milano.
Frontale a Tavazzano, muore il 53enne Fabio Not
Un tragico incidente ha sconvolto la serata di lunedì 25 novembre 2024 sulla statale 9, all’altezza di Tavazzano con Villavesco, in provincia di Lodi. Poco dopo le 21, un violento scontro frontale tra due automobili ha causato la morte di Fabio Not, 53 anni, residente a Lodi Vecchio.
La dinamica del sinistro è ancora al vaglio dei Carabinieri della compagnia di Lodi, ma secondo una prima ricostruzione potrebbe essere stato causato da un sorpasso azzardato in un tratto rettilineo della via Emilia. Fabio Not, alla guida della sua Hyundai Ioniq, stava rientrando a casa percorrendo la corsia in direzione Lodi.
Dalla direzione opposta è arrivata un’Audi A6, condotta da un uomo di 47 anni residente nell’Alto Lodigiano, attualmente in gravi condizioni. L’impatto è stato devastante.
Il punto in cui sarebbe avvenuto il drammatico incidente:
Grave anche un 47enne portato via in elicottero
Le due vetture si sono scontrate frontalmente e nell’incidente è stata coinvolta anche una Peugeot, guidata da un 41enne rimasto illeso. Immediati i soccorsi coordinati dal 118. Sul posto sono giunti un’automedica, due ambulanze della Croce Rossa e della Croce Bianca, oltre all’elisoccorso partito da Como.
Nonostante i tentativi disperati di rianimazione, per il 53enne non c’è stato nulla da fare ed è deceduto poco dopo l’arrivo dei sanitari. Il conducente dell’Audi, gravemente ferito, è stato stabilizzato e trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale Niguarda di Milano dove è ricoverato con traumi severi alle gambe.
Dinamiche in corso di accertamenti
La via Emilia è rimasta chiusa per circa quattro ore, tra la rotonda al confine con Sordio e l’innesto sulla provinciale 159 verso Mulazzano. Il tratto è stato riaperto solo intorno all’una di notte dopo che i Vigili del Fuoco e l’autosoccorso Baggi di Lodi hanno rimosso i veicoli e ripulito la carreggiata dai detriti.
I Carabinieri di Lodi stanno lavorando per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità. Le vetture coinvolte sono state sequestrate per consentire gli accertamenti tecnici. La salma di Fabio Not è stata trasferita alla medicina legale del Policlinico San Matteo di Pavia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.