Tragedia nella Bassa Lodigiana, 49enne finisce con l'auto nella piccola scarpata e muore
Troppo forte l'impatto e troppo gravi le lesioni riportate dal conducente, solo qualche ferita per l'amico che si trovava in auto con lui
Le circostanze esatte che hanno portato all'incidente sono ancora al vaglio dei Carabinieri che stanno conducendo le indagini per ricostruire l'accaduto.
Tragedia a Meleti, 49enne si schianta con l'auto e muore
Una serata tranquilla come tutte le altre si è trasformata in tragedia lungo la provinciale sp27 in provincia di Lodi. Erano le 18.30 di ieri, martedì 16 aprile 2024, quando il conducente di una Bmw 49enne ha perso il controllo della vettura ed è precipitato giù dal pendio. Purtroppo non ce l’ha fatta, sono stati inutili tutti i tentativi di soccorso.
L’episodio si è verificato vicino allo svincolo che porta ad un piccolo comune, Meleti. La vittima si trovava a bordo dell’auto con un amico della stessa età quando l’auto ha cominciato a sbandare per poi precipitare finendo in un piccolo dirupo. L’impatto è stato talmente forte da rivelarsi fatale.
Il punto in cui, secondo Areu, si è verificato il dramma:
Troppo gravi le lesioni, poche ferite per l'amico
Secondo quanto riportato dai primi soccorritori sul luogo dell'incidente, la Bmw guidata dal 49enne ha iniziato a sbandare procedendo per alcune decine di metri sul ciglio della strada prima di tagliare la carreggiata e finire nella scarpata dalla parte opposta. Nessuna grave ferita per l’amico trasportato in codice giallo all'ospedale Maggiore di Cremona.
Purtroppo, per il conducente non c'è stato nulla da fare. Era completamente incastrato nell’abitacolo ed è morto poco dopo lo schianto. Troppo gravi le lesioni riportate nell'incidente, agli operatori sanitari non è rimasto altro da fare se non constatare sul posto il decesso.
Le circostanze esatte che hanno portato all'incidente sono ancora al vaglio dei Carabinieri che stanno conducendo le indagini per ricostruire l'accaduto. Sul posto sono intervenuti i soccorritori della Croce Rossa di Lodi, i Vigili del Fuoco di Cremona e i militari di Codogno.