Tragedia a Capodanno, esce di strada e muore a 41 anni il Carabiniere Rosario Bruno
Il suo corpo è rimasto tra le lamiere per ore fino a quando una donna di passaggio ha chiamato i soccorsi ma non c'era più nulla da fare
Aveva origini calabresi, di Lamezia Terme, e lavorava per la Compagnia Duomo di Milano. Lascia un figlio di nome Francesco e una compagna.
Incidente mortale nel Lodigiano a Capodanno
Nella notte di Capodanno, un tragico incidente stradale ha segnato il destino di Rosario Bruno, appuntato dei Carabinieri 41enne. La sua vita è stata drammaticamente interrotta in un sinistro che si è verificato sulla strada provinciale 140 che da Borgo San Giovanni conduce a Lodi Vecchio.
Il punto preciso in cui è successa la tragedia:
L'incidente, avvenuto in una zona nei pressi della località Ca’ dell’Acqua, ha visto coinvolta la vettura del militare in servizio presso la Compagnia Duomo di Milano, una Kia Sportage, che è si è ribaltata fuori dalla carreggiata precipitando in un fosso pieno. Il decesso potrebbe essere stato quindi provocato da annegamento ma non ci sono certezze di alcun tipo.
Ritrovato soltanto il giorno dopo
Purtroppo, non c'erano testimoni e nessuno ha chiamato i soccorsi. Ci sono volute ore e ore prima che una donna di passaggio notasse l'auto rovesciata nel fossato verso le 16 di ieri, lunedì 1° gennaio 2024, e chiamasse il 118 ma purtroppo non c'era più nulla da fare. Rosario Bruno era bloccato tra le lamiere di una gabbia che non gli ha lasciato scampo.
Le squadre di soccorso si sono comunque precipitate sul posto con due automediche in arrivo da Lodi, un'ambulanza e persino un elisoccorso giunto da Milano ma purtroppo il 41enne era già morto da ore e non è restato altro da fare se non constatare la sua morte.
Originario di Lamezia Terme, lascia il figlio Francesco
Rosario era di origini calabresi. Veniva da Lamezia Terme, aveva studiato ragioneria per poi scegliere di entrare nell'Arma dei Carabinieri. Lascia a soli 41 anni una compagna e il figlio Francesco a cui era molto legato. Sui social sono moltissime le immagine pubblicate insieme al suo ragazzo.
Uno degli ultimi post pubblicati su Facebook in cui Rosario rivolge parole dolcissime al figlio:
Al lavoro per ricostruire la dinamica
Le operazioni di recupero sono state delicate e complesse, le squadre dei Vigili del Fuoco del Comando di Lodi e del distaccamento Volontario di Sant’Angelo Lodigiano hanno dovuto utilizzare due auto pompe serbatoio e un'autogru per raggiungere l'auto ribaltata e recuperare il corpo dell'appuntato intrappolato tra le lamiere.
Le indagini sull'incidente sono state affidate ai Carabinieri della zona che hanno condotto i rilievi sul luogo del tragico evento. L'obiettivo è ricostruire con precisione la dinamica dell'incidente, comprendere la traiettoria dell'auto nella curva fatale e cercare di far luce su quanto accaduto in quella drammatica notte di Capodanno.