Tenta la truffa per il reddito di cittadinanza: smascherato 53enne domiciliato a Lodi
Denunciato un 53enne domiciliato a Lodi che si era presentato con la documentazione (contraffatta) all'ufficio di Sant'Ambrogio a Varese.
Tentata truffa per intascarsi il Reddito di Cittadinanza ma la direttrice dell’ufficio postale di Sant’Ambrogio a Varese se ne accorge e chiama la Polizia.
Tentata truffa per il Reddito di Cittadinanza
Nel corso della mattinata di ieri 22 gennaio, a Varese, un cittadino rumeno di 53 anni, domiciliato in provincia di Lodi, ha tentato di porre in essere una truffa aggravata ai danni dello Stato. A rovinargli i piani, l’attenzione della direttrice dell’Ufficio Postale della frazione di Sant’Ambrogio. L’uomo si era presentato alla filiale accompagnato da una complice, presentando la documentazione per ottenere la tessera “postepay” collegata al Reddito di Cittadinanza. Valutando la documentazione però la direttrice si è insospettita, tanto da far emergere un vero e proprio tentativo di truffa.
La complice si dilegua
Per questo l’impiegata, con furbizia, ha temporeggiato nel rilasciare quanto richiesto dai due stranieri e nel contempo ha avvisato le forze dell’ordine. La donna che aveva accompagnato N.R., forse insospettita per il troppo tempo richiesto per il rilascio della tessera, con una scusa è riuscita ad allontanarsi dall’Ufficio Postale prima dell’arrivo della Volante. L’uomo invece è rimasto nell’ufficio e, all’arrivo dell’equipaggio della Polizia, ha perseverato sulla sua linea ribadendo di aver diritto al Reddito di Cittadinanza e pretendendo di conseguenza il rilascio della tessera.
Si finisce in Questura
Accompagnato negli Uffici della Questura, gli agenti hanno analizzato la documentazione presentata, risultata palesemente contraffatta. Per questo motivo il rumeno è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di tentata truffa ai danni dello Stato. Sono in corso indagini al fine di identificare i complici del truffatore.