Tenta di estorcere denaro al parroco: "Se non mi dai 1.000 euro danneggio la Chiesa"
Il 34enne è stato portato in carcere dove dovrà scontare una pena di due anni e un mese di reclusione
Tenta un'estorsione al parroco: 34enne finisce in carcere.
In affidamento in prova viola le prescrizioni
La Squadra Mobile della Questura di Lodi ha dato esecuzione ad un provvedimento di esecuzione di pena detentiva a seguito di revoca di misura alternativa alla detenzione, emesso dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Lodi.
L'uomo, un extracomunitario trentaquattrenne, ha reiteratamente violato le prescrizioni impostegli dall'affidamento in prova.
Il medesimo, rintracciato nello scantinato di un palazzo di Lodi dove aveva fissato la sua dimora, dovrà scontare due anni e un mese di reclusione per il reato di estorsione, commesso nell'anno 2014 ai danni del parroco di una chiesa della provincia.
Estorsioni al parroco
All'epoca dei fatti, l'uomo avrebbe dato inizio alla sua condotta criminosa effettuando delle piccole richieste di denaro, inizialmente assecondate dal parroco; successivamente le richieste sarebbero diventate sempre più corpose e culminate con la minaccia di arrecare ingenti danni alla chiesa qualora la vittima non gli avesse consegnato la somma di 1.000 euro.
Su tale evento indagarono i Carabinieri, che identificarono e denunciarono appunto all'Autorità Giudiziaria il responsabile.
Al termine della stesura degli atti di rito, l'uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Lodi.
(Foto di copertina: immagine di archivio)