Studenti sospesi “riabilitati” al Centro di raccolta solidale del cibo
La punizione che diventa formazione: nel 2018 già una decina i ragazzi impegnati a preparare e consegnare pacchi di cibo ai poveri.
Studenti sospesi “riabilitati” al Centro di raccolta solidale per il diritto al cibo di via Pace a Lodi.
Studenti sospesi “riabilitati”
Una punizione che può diventare formazione. Nel 2018 sono stati già una decina gli studenti sospesi da scuola che hanno “espiato” le loro colpe lavorando al Centro di raccolta solidale per il diritto al cibo in via Pace di Lodi. Tra questi alcuni frequentano ancora la scuola media. Ogni giorno, dalle 8.30 alle 13.00, per tutto il periodo della loro sospensione, si occupano della pulizia del magazzino e della preparazione dei pacchi alimentari per i poveri.
Iniziativa partita nel 2017
L'attività con gli studenti al Centro solidale è partita un anno fa. Nel 2017 sono stati 28 gli alunni finiti nella struttura. Il loro compito è quello di pulire il magazzino e preparare i pacchi per i più poveri. Gli studenti indisciplinati molto spesso escono cambiati alla fine del percorso di attività.
L’attività del Centro
Da quattro anni il Centro di raccolta solidale distribuisce 1.200 pacchi di cibo fresco ogni mese, rifornisce sei giorni alla settimana case d’accoglienza, mense e comunità, acquista cibo a lunga conservazione per circa 2mila famiglie bisognose che non riescono a permettersi i beni di prima necessità. Tra i volontari del Centro ci sono anche disoccupati e condannati per guida in stato d’ebbrezza che hanno patteggiato una pena che trasformano in servizio sociale.
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