Stop a Esselunga, il Tar blocca i lavori a Lodi
Il Tar ha sospeso la costruzione del nuovo supermercato, per ora. Il giudizio sul merito è stato fissato al 3 maggio 2022.
La notizia è stata tempestivamente diffusa da Legambiente e dal Comitato cittadino Lodi Vivibile, costituitosi proprio per combattere la costruzione del nuovo hub di Esselunga a Lodi e, per il momento, pare ce l'abbia fatta. Il Tar ha sospeso la costruzione del nuovo supermercato, per ora. Il giudizio sul merito è stato fissato al 3 maggio 2022.
Stop a Esselunga dal Tar lombardo
Il Tar lombardo ha accolto le richieste di sospendere i lavori per la costruzione del nuovo polo di Esselunga a Lodi, che avrebbe occupato oltre 2.500 metri quadri in aggiunta ai 4mila di magazzino nell'area dell'ex Consorzio Agrario. I lavori di demolizione della vecchia struttura, in corso da mesi, potranno continuare e concludersi come da programmi ma per la costruzione ci sarà da attendere.
I ricorsi presentati da Legambiente Lodi, Lodi Vivibile e Coop Lombardia verranno discussi nel merito il 3 maggio: sarà in quella sede che verrà stabilito se le autorizzazioni fornite dall'Amministrazione Comunale sia state o meno legittime.
La soddisfazione di Legambiente
"L’ordinanza del Tribunale Amministrativo Regionale che ha sospeso i lavori di costruzione di un grande supermercato in una zona centrale della città è una grande vittoria per il coordinamento Lodi Vivibile e Legambiente, e in generale per tutti i cittadini che hanno contestato questa scelta urbanistica scriteriata.
Il testo della sentenza riconosce come fondati molti dei rilievi mossi nelle tantissime osservazioni presentate sia dai cittadini e delle contestazioni i consiglieri. Ad esempio la necessità di effettuare la VAS (valutazione ambientale strategica).
Il taglio di diversi grandi tigli del maestoso filare quasi centenario di via Dante è stato quindi fermato, speriamo per sempre.
Aspettiamo con fiducia il giudizio finale di merito, a inizio maggio, perché molti sono gli aspetti di illegittimità segnalati nel ricorso presentato.
Siamo contenti di aver fatto il nostro dovere, l’aver lavorato per una città più vivibile.
L’Ordinanza entra anche nel merito. Si sottolinea la scelta erronea di aggirare i vincoli del Piano di Governo del Territorio e che si avrebbe dovuto adottare la procedura di Valutazione d’Impatto Strategica. Vengono evidenziati i numerosi errori procedimentali del Comune. Il Comune di Lodi avrebbe dovuto difendere le proprio scelte di Piano: se l’avesse fatto avrebbe evitato 2 anni di ritardi. In alternativa il Comune di Lodi avrebbe dovuto fare e gestire la VAS e la variante. Tutti errori non possono certo essere attribuiti ai cittadini ricorrenti."
Anche Lodi Vivibile non trattiene la gioia
"L’ordinanza del Tribunale Amministrativo Regionale che ha sospeso i lavori di costruzione di un grande supermercato in una zona centrale della città è un grande risultato per il coordinamento Lodi Vivibile e Legambiente, e in generale per tutti i cittadini che hanno contestato questa scelta urbanistica scriteriata.
Il testo della sentenza riconosce come fondati molti dei rilievi mossi nelle tantissime osservazioni presentate sia dai cittadini e delle contestazioni i consiglieri. Ad esempio la necessità di effettuare la VAS (valutazione ambientale strategica).
Il taglio di diversi grandi tigli del maestoso filare quasi centenario di via Dante è stato quindi fermato, speriamo per sempre.
Aspettiamo con fiducia il giudizio finale di merito, a inizio maggio, perché molti sono gli aspetti di illegittimità segnalati nel ricorso presentato.
Siamo contenti di aver fatto il nostro dovere, l’aver lavorato per una città più vivibile."