Sottoposto alla sorveglianza speciale viola le prescrizioni, per un 30enne si aprono le porte del carcere
L'uomo dovrà scontare una condanna definitiva a 5 anni di reclusione per rapina
Un uomo di 30 anni è stato portato in carcere a seguito di un ordine di carcerazione per una rapina commessa nel 2014.
Ordine di carcerazione
La Squadra Mobile della Questura di Lodi, nei giorni scorsi, ha eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Lodi, a carico di un cittadino straniero di 30 anni, residente in questo capoluogo da diverso tempo.
Gli agenti appostati nei pressi dell'abitazione dello stesso lo hanno individuato in strada, traendolo quindi in arresto.
La condanna per rapina
L'uomo, associato presso la locale Casa Circondariale, dovrà scontare 5 anni di reclusione poiché condannato in via definitiva. Nel 2014 aveva rapinato un uomo di 44 anni del proprio smartphone causandogli delle lesioni guaribili in circa 8 giorni.
Non si attiene alle prescrizioni
Inoltre per la passata propensione a delinquere era stato sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. che, tra le altre prescrizioni, prevedeva il fatto che non potesse uscire dalla propria abitazione delle ore 20 alle ore 6. Nel periodo di sottoposizione però, inottemperando a tali prescrizioni, è stato sorpreso dagli Agenti della Questura per ben tre volte fuori dall'abitazione contravvenendo quindi alla su menzionata prescrizione.
Terminata la stesura degli atti di rito è stato quindi associato alla Casa Circondariale di Lodi, in via della Cagnola.