Sorpreso a rubare una bicicletta, minaccia un passante con una cesoia
Una volta fermato è risultato irregolare sul territorio nazionale: denunciato ed espulso
Un cittadino di origine nigeriana, 30enne e ritenuto pericoloso dalle forze dell'ordine, è stato espulso dall’Italia dopo essere stato denunciato per tentato furto, minacce e furto consumato. La Questura di Lodi ha eseguito il provvedimento di espulsione, conducendo l’uomo presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Palazzo San Gervasio.
Tenta il furto delle bici
L’episodio risale al 12 novembre 2024, quando una segnalazione alla Squadra Mobile di Lodi ha portato gli agenti in un cortile di un condominio nella zona Albarola. Qui, un individuo di circa 30 anni era stato avvistato mentre cercava di forzare i lucchetti di alcune biciclette posteggiate.
Minacciato con una forbice
La situazione è precipitata quando il 30enne, accortosi di essere stato notato da un passante, gli si è avvicinato minacciosamente, puntandogli verso l'addome una cesoia appuntita e costringendolo a interrompere la chiamata alle forze dell’ordine.
Ricontattato immediatamente dalla Questura e, nonostante la minaccia subita, il testimone ha riferito la posizione dell’uomo, che nel frattempo si era impossessato di una bicicletta non legata per poi allontanarsi velocemente.
Rintracciato
Pochi minuti dopo, una pattuglia della Squadra Mobile è riuscita a intercettare il fuggitivo e a fermarlo. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato nello zaino dell'uomo la forbice usata poco prima per minacciare il passante e per forzare i lucchetti delle biciclette. Si trattava di una forbice in acciaio lunga 19 centimetri, successivamente sequestrata.
Dagli accertamenti, è emerso che l’uomo era già noto alle autorità per precedenti di resistenza a pubblico ufficiale, minacce e false generalità. Inoltre, risultava irregolare sul territorio nazionale.
Denunciato ed espulso
L’uomo è stato accompagnato in Questura, denunciato e successivamente messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione. Quest’ultimo, dopo aver verificato la posizione irregolare del soggetto, ha proceduto all’espulsione, emessa dal Prefetto e attuata dal Questore di Lodi grazie al supporto della Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere.