Si è svegliata e ha chiesto della mamma la bambina di tre anni finita nell'Adda
Segnali di miglioramento che fanno ben sperare nella ripresa della piccola.
Domenica pomeriggio era caduta nell'Adda venendo salvata da un 20enne, sottratta dal triste destino che le sarebbe spettato se le acque del fiume l'avessero portata ancor più lontano: dopo essere stata soccorso era stata trasportata in elisoccorso in Pronto Soccorso e ora, dopo quasi tre giorni, la piccola guerriera di 3 anni ha riaperto gli occhi.
Si è svegliata la piccola di tre anni
Secondo le prime informazioni, come raccontato da Il Giorno, la piccola sarebbe stata risvegliata dal coma farmacologico cui era stata indotta al suo arrivo in ospedale a Bergamo, per consentire di curarla al meglio. Appena ne ha avuto la possibilità ha chiesto subito della sua mamma: segnali che fanno ben sperare in un veloce miglioramento.
La caduta in acqua e il salvataggio in extremis
La piccola era caduta in acqua domenica pomeriggio, mentre si trovava in zona Belgiardino durante il primo weekend di aperture, arrivata da poco al parco con la famiglia per una merenda all'aperto. Si trovava sulla riva del fiume assieme ad altre bambine quando, sbilanciandosi, era caduta rovinosamente in acqua.
Subito erano intervenuti due ragazzi, uno 20enne di passaggio che aveva assistito alla scena e quello che si è scoperto poi essere il padre, che erano riusciti a raggiungerla quando fortunatamente era rimasta "incastrata" tra alcuni rami poco lontano dalla riva. La bambina era immediatamente stata soccorsa e trasportata in codice rosso all'ospedale di Bergamo, dove erano riusciti a salvarla in extremis.
La città di Lodi e il Lodigiano tutto si sono stretti attorno alla famiglia e sperano che la piccola possa tornare presto a casa.