LODI

Si chiude in camera da letto e minaccia di "farla finita" con un coltello da cucina, salvata in extremis

L'intervento tempestivo degli agenti della Polizia di Stato evitano un gesto estremo da parte di una donna in crisi

Si chiude in camera da letto e minaccia di "farla finita" con un coltello da cucina, salvata in extremis
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Si barrica in camera da letto e minaccia di uccidersi con un coltello da cucina: la Polizia di Stato salva una donna residente a Lodi. Successivamente è stata trasportata in ospedale dove sta ricevendo assistenza psicologica.

Minaccia di togliersi la vita

Un intervento rapido e decisivo della Polizia di Stato ha evitato un a tragedia lo scorso 14 febbraio a Lodi, quando gli agenti delle Volanti sono riusciti a fermare un gesto autolesivo da parte di una donna. La segnalazione è arrivata alle 21 al Numero Unico di Emergenza 112, quando una cittadina lodigiana, allarmata, ha avvertito del rischio che la sorella maggiore, barricatasi nella sua camera da letto con un coltello, potesse compiere un suicidio.

L'arrivo della Polizia

La richiesta di aiuto ha messo in moto immediatamente le forze dell'ordine, che, giunte sul posto, si sono coordinate con il personale sanitario per raccogliere informazioni cruciali sulla situazione. La donna, già afflitta da depressione ed epilessia, aveva appena espresso l'intenzione di "farla finita" prima di rinchiudersi nella sua stanza, portando con sé un coltello da cucina.

I poliziotti, non appena arrivati nell'appartamento nel centro cittadino, hanno preso contatti con la richiedente e hanno appreso che la donna, dopo aver manifestato il suo intento suicida, si era chiusa a chiave nella stanza. Le urla di sofferenza che provenivano dalla camera da letto hanno convinto gli agenti a intervenire senza indugi.

Salvata in extremis

Quando i poliziotti hanno raggiunto la porta della camera, l'hanno trovata chiusa a chiave, ma hanno percepito distintamente la voce della donna che continuava a minacciare di togliersi la vita. Vista la gravità della situazione, gli agenti hanno deciso di forzare la porta. Una volta dentro, si sono trovati di fronte alla donna, in uno stato di forte agitazione e con il coltello in mano. Nonostante le urla di minaccia, i poliziotti sono riusciti a immobilizzarla nel momento in cui ha abbassato la guardia, disarmandola prontamente.

Trasportata in ospedale

Subito dopo aver messo in sicurezza la situazione, gli agenti hanno tranquillizzato la donna, consentendo al personale sanitario di intervenire e prestare le prime cure. La donna è stata trasportata in ospedale in codice verde, dove ha ricevuto le attenzioni necessarie. Gli agenti hanno poi consigliato alle sorelle della donna di intraprendere un percorso psicoterapeutico, poiché, come riferito dalle stesse, non era il primo episodio di tentativo autolesivo.

In via di miglioramento

Il giorno successivo, i poliziotti hanno voluto sincerarsi delle condizioni della donna, parlando con i familiari. I parenti hanno espresso il loro sincero ringraziamento per aver evitato la tragedia e hanno confermato che la donna sta migliorando e sta ricevendo il supporto psicologico adeguato. La tempestività dell'intervento della Polizia di Stato si è rivelata determinante per salvare una vita e offrire alla donna una seconda possibilità.

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