Sette addetti alle pulizie del Cfp di Lodi intossicati, colpa delle polveri di un cantiere vicino
I dipendenti hanno avvertito forti bruciori alla gola e al naso, inizialmente pensavano fosse l'eccessivo utilizzo di candeggina
Un’ambulanza della Croce Bianca è giunta sul posto da San Colombano, seguita da squadre di Carabinieri, Polizia Locale, personale dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) e Vigili del Fuoco.
Lodi, addetti alle pulizie del CFP intossicati
Un episodio preoccupante ha scosso il CFP di piazzale Forni a Lodi nella tarda mattinata di martedì 12 agosto 2024 quando sette dipendenti addetti alle pulizie sono rimasti intossicati mentre svolgevano il loro lavoro al Centro di Formazione Professionale nella sede dell’Ufficio di Piano.
Piazzale Forni a Lodi:
L’intossicazione, avvenuta intorno alle 13, ha scatenato il panico tra i presenti che hanno avvertito bruciori alla gola, al naso e agli occhi costringendo i soccorsi ad intervenire prontamente. Gli impiegati, inizialmente convinti che i sintomi fossero causati dall’utilizzo eccessivo di prodotti per le pulizie come la candeggina, hanno allertato immediatamente il 118.
Colpa delle polveri di un cantiere vicino
Un’ambulanza della Croce Bianca è giunta sul posto da San Colombano, seguita da squadre di Carabinieri, Polizia Locale, personale dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) e Vigili del Fuoco. Le verifiche iniziali hanno escluso la presenza di fughe di gas o altre sostanze pericolose all’interno degli edifici.
Con il proseguire delle indagini, è emersa una diversa ipotesi. Le polveri sottili provenienti da un cantiere vicino, situato nella stessa piazza e relativo ai lavori per l’Opificio della Cultura, sarebbero state le vere responsabili dei sintomi accusati dai lavoratori.
Nessun ricovero in ospedale
Il cantiere, che si trova proprio accanto al CFP, avrebbe rilasciato nell’aria particelle dannose che, trasportate dal vento, si sono infiltrate negli edifici limitrofi, provocando il malessere tra le persone presenti. Nonostante l’iniziale allarme, la situazione si è risolta senza gravi conseguenze.
Nessuna delle sette persone intossicate ha avuto bisogno di essere ricoverata in ospedale. Dopo aver ricevuto i primi soccorsi sul posto, le loro condizioni sono migliorate rapidamente, permettendo loro di evitare ulteriori visite mediche.