Risveglio amaro per un mungitore che mercoledì 12 ottobre si era diretto nelle stalle come tutte le mattine e ha trovato una vera e propria strage di animali. Le autorità sono al lavoro per trovare i responsabili.
Conoscevano bene l’azienda
Il tutto è successo nella notte tra martedì e mercoledì tra mezzanotte e le cinque della mattina. I colpevoli conoscevano bene l’azienda, probabilmente l’avevano osservata a lungo prima di compiere la carneficina. Sono entrati oltrepassando un fosso dietro la stalla e hanno colpito gli animali in più zone della cascina.
Stiamo parlando dell’azienda agricola Fornelli che si affaccia sulla via Emilia nel comune di Secugnago. La cascina è di proprietà della famiglia Madonini rimasta esterrefatta alla scoperta di questo attacco di cui ignorano le cause.
La cascina vista dalle mappe:
Le dinamiche dei fatti e l’avvio delle indagini
Il mungitore è solito dormire tra mezzanotte e le cinque, proprio in quelle ore è stata portata a termine la mattanza. Al risveglio si è trovato una mucca uccisa a coltellate e poi sgozzata. Nel giro di poche ore sono stati trovati tanti altri bovini feriti e in giornata il bilancio è salito ad un totale di otto mucche morte per la gravità delle ferite.
Nell’azienda sono presenti ben 500 animali, i feriti in totale sono stati 35 ma fortunatamente i tagli di quasi tutti i bovini erano curabili. Sul posto è arrivato il veterinario che ha curato le mucche con i tagli più leggeri. Inoltre sono sopraggiunti i carabinieri del nucleo forestale di Lodi che condurranno le indagini per rintracciare i responsabili insieme ai carabinieri della stazione di Casalpusterlengo.
Per ora le autorità sono a conoscenza del fatto che gli assalitori erano più di uno e hanno compiuto i loro gesti violenti in diversi box dell’azienda. Le autorità stanno cercando di capire se i titolari avessero dei nemici o se negli anni avessero ricevuto minacce di qualsiasi tipo ma la titolare Alice Madonini sostiene di non averne mai ricevute.