Scontri al presidio dei lavoratori Fedex a Tavazzano, la Procura di Lodi apre un fascicolo
Ancora troppo poco chiari i contorni della vicenda di questa notte, che ha portato a violenti scontri nell'hub logistico lodigiano.
La Procura di Lodi ha aperto un'inchiesta per far luce sugli eventi avvenuti questa notte a Tavazzano con Villavesco, dove un presidio di lavoratori Fedex si è trasformato in un teatro di violenza.
Diverse le versioni raccontate
In merito ai fatti avvenuti questa notte l'unica cosa certa è che i 9 persone sono finte al pronto soccorso, uno ricoverato al Policlinico San Matteo di Pavia con un trauma facciale piuttosto serio dopo essere stato violentemente colpito al volto con un bastone di legno ricavato da una cassetta utilizzata per gli imballaggi. L'uomo sarebbe già stato dimesso. Ma i contorni dell'episodio sono tutt'altro che chiari.
Le due fazioni, la cui natura è ancora da chiarirsi, si sarebbero colpite con sassi e bastoni derivati dai bancali del trasporto.
Secondo le forze dell'ordine, presenti sul posto durante gli scontri, a fronteggiarsi sarebbero stati i dipendenti dell'azienda Fedex di Piacenza e alcuni dipendenti licenziati da tempo che stavano facendo un presidio di protesta. Questi ultimi erano circa una trentina, tutti appartenenti al sindacato Si Cobas. Secondo i Carabinieri i lavoratori avrebbero fronteggiato i licenziati temendo di rimanere bloccati all'interno dell'azienda a causa del presidio organizzato.
Secondo il sindacato, che come abbiamo già raccontato ha diffuso sui social la propria versione dei fatti, la storia è ben diversa: ad attendere gli ex dipendenti all'ingresso dell'azienda ci sarebbero state persone che li hanno assaliti, armati di bastoni e "travestiti" da manifestanti. Secondo i lavoratori che avevano aderito al presidio si tratterebbe di guardie private mandate "dal padrone", non di dipendenti.
La Procura ha aperto un'inchiesta
La Procura di Lodi ha già aperto un'inchiesta per idenfiticare tutte le persone coinvolte e collegare le responsabilità di quanto successo, indagando anche sugli effettivi motivi dell'aggressione.
La Polizia non è intervenuta
L'accusa del sindacato è che la Polizia, presente fin da subito durante lo scontro, non sia intervenuta per sedare la violenta aggressione subita dai manifestanti, che si trovavano fuori dall'azienda per protestare contro i 300 licenziamenti annunciati dalla Fedex nei giorni scorsi.
Nel frattempo continua il picchetto davanti all'azienda.
Le foto pubblicate da Si Cobas su Facebook: