controlli sulle strade

Scappa all'Alt dei Carabinieri seminando il panico: guidava "fatto" e senza patente

Lodigiano denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale. 

Scappa all'Alt dei Carabinieri seminando il panico: guidava "fatto" e senza patente
Pubblicato:

Scappa all'alt dei Carabinieri perché senza patente e con la droga addosso: lodigiano denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale.

Vede il blocco dei Carabinieri e scappa

La sera dello scorso 7 ottobre 2020 i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Lodi, nel corso dell’ordinaria attività di controllo del territorio, al posto di blocco predisposto sulla S.P. 115 all’altezza del polo universitario hanno intimato l’alt a una Fiat Punto il cui conducente, invece di fermarsi, ha accelerato fuggendo a gran velocità creando serio pericolo per l’incolumità di pedoni ed automobilisti. I militari si sono subito messi al suo inseguimento facendo massima attenzione agli altri utenti della strada, tallonando il fuggiasco per circa un km fino in via Tondini, dove finalmente riuscivano a fermare la Fiat Punto appurando che alla guida c’era una loro vecchia conoscenza, cioè F.F., 37enne lodigiano noto per i suoi trascorsi con la Giustizia, con a lato passeggero seduta la madre convivente, originaria della provincia di Crotone, intestataria della macchina.

Guidava sotto l'effetto di droghe

Ai carabinieri è bastato uno guardo in volto al conducente per capire che era sotto l’effetto alterante di sostanze psicotrope, sensazione confermata dall’esito dell’immediata perquisizione cui è stato sottoposto, che ha consentito di rinvenire, occultate nel suo borsello, due bustine contenenti eroina e cocaina, la cui modica quantità ne ha fatto immaginare un uso personale.
Lo stupefacente non è stato, però, il solo motivo della fuga, questo perché i carabinieri hanno accertato che G.R. era recidivo alla violazione della guida senza patente perché revocata dal prefetto di Lodi nel 2018.

Auto sequestrata e salate contravvenzioni

Pertanto, oltre alla denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e per non essersi fermato all’alt, i carabinieri hanno aggiunto quella per la violazione dell’art. 116 commi 15 e 17 del C.D.S. In tutti i modi la rocambolesca fuga costerà cara a G.R. anche sotto l’aspetto economico, perché i carabinieri gli hanno elevato un consistente numero di contravvenzioni, tutte non oblabili per le vie brevi, segnalandolo contestualmente alla Prefettura di Lodi per il possesso della droga, mentre la Fiat Punto è stata sequestrata ed affidata in deposito a un garage autorizzato della zona, in attesa di una eventuale confisca.

È successo ancora: arriva il treno ma le sbarre rimangono alzate VIDEO

Seguici sui nostri canali