Sapevate che il 2020 sarà un anno bisestile?
Quasi sei ore in più all'anno che… fanno inevitabilmente saltare i conti.
Ogni quattro anni ci ritroviamo il 29 febbraio "in regalo". Ma perché? Ogni quattro anni, un anno è bisestile sostanzialmente per lo stesso motivo per cui anche gli equinozi sono "ballerini" e cambiano leggermente di anno in anno.
2020 anno bisestile
Come abbiamo studiato fin dalle elementari, la Terra, infatti, non gira attorno al Sole in un anno preciso e “spaccato” al minuto… anzi. Ci mette i famosi “365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 49 secondi”. Quasi sei ore in più che… fanno inevitabilmente saltare i conti.
Far quadrare i conti
Insomma per farli tornare, quelle quasi 6 ore in più vengono periodicamente accorpate nel 29 febbraio “supplementare”, ma non basta.
Anche l’orario e il giorno degli equinozi, subiscono di anno in anno delle variazioni.
Equinozio, perché cambia?
Con l’equinozio d’autunno si fa, infatti, sempre una gran confusione… Già, perché se l’estate e l’inverno sono di fatto “fissi” (ovvero iniziano il 21 giugno e il 21 dicembre), per la primavera invece, ma soprattutto per l’autunno, le cose cambiano anche spesso di anno in anno.
Insomma, controllate sempre, perché la primavera in genere è il 21 marzo, ma a volte può iniziare anche il 20.
L’autunno, ancor più ballerino, può iniziare il 21, ma anche il 22 o il 23 di settembre, a seconda.