Salvate da asfissia 4 quintali di carpe nella roggia Fratta Ospedaletto tra Borghetto e Livraga

Salvate da asfissia 4 quintali di carpe: intervento del personale del Consorzio Bonifica Muzza Bassa Lodigiana nella roggia Fratta Ospedaletto tra Borghetto e Livraga

4 quintali di carpe rischiano l'asfissia

Nella giornata di martedì 2 maggio 2023 personale del Consorzio Bonifica Muzza Bassa Lodigiana, con l'ausilio di due operatori del Servizio di Vigilanza Volontaria della Provincia di Lodi (il coordinatore Luigi Angeli e il volontario Giuseppe Bruschi) e dietro indicazioni impartite dal comandante della Polizia Provinciale Massimiliano Castellone, ha effettuato il recupero di fauna ittica in difficoltà causa asciutta tecnica, salvando dall'ipossia circa 4 quintali di carpe dalla roggia Fratta Ospedaletto, in località Proprio al confine tra i territori di Borghetto e Livraga.

Gli esemplari prelevati, alcuni anche di discrete dimensioni, sono stati quindi reimmessi nelle rogge Porra Nuova e Roggione Somaglia.

Esemplari di "siluro"

Nel corso dell'intervento sono stati recuperati anche 35 esemplari di "siluro", di varie dimensioni, per un totale di circa 4 quintali (il più grande è stato misurato 178 centimetri in lunghezza, per un peso di circa 40 chilogrammi). Considerato che ai sensi di appositi provvedimenti regionali la specie in questione è classificata come invasiva (alloctona) ed è pertanto soggetta ad eradicazione, gli esemplari recuperati sono stati soppressi e succesivamente smaltiti.

Fauna ittica in difficoltà

Nonostante la pioggia di questi giorni abbia determinato un lieve miglioramento della situazione complessiva del reticolo idrico secondario del territorio, permane una condizione di crisi che viene seguita con attenzione anche per gli aspetti che gravano sulla fauna ittica, così come purtroppo già verificatosi lo scorso anno.

Nell'ultimo trimestre sono infatti già state numerose le segnalazioni di fauna in difficoltà, con richiesta di intervento di soccorso, pervenute alla Polizia Provinciale. A questo proposito, si ringraziano i cittadini e le associazioni ittiche, venatorie ed ambientaliste per la collaborazione, per la segnalazione tempestiva delle problematiche connesse alla siccità ed alle asciutte tecniche e per il fattivo contributo al recupero della fauna ittica in difficoltà.