Rubò cellulari e soldi a Lodi, rapinatore 24enne finisce in carcere sei anni dopo
I furti del 2018 sono avvenuti sulla pista di pattinaggio invernale, la stazione ferroviaria e i treni regionali
Parallelamente, è stato svolto un servizio straordinario nel comune di Sant’Angelo Lodigiano e in un centro massaggi sono state riscontrate diverse violazioni.
Rapine a Lodi, 24enne incarcerato
Giornata di intensa attività per la Questura di Lodi, impegnata in operazioni di contrasto alla criminalità e in controlli mirati per la sicurezza del territorio. Un intervento di rilievo è stato messo in atto ieri, giovedì 14 novembre 2024. Si tratta dell'incarcerazione di un cittadino.
Gli agenti lodigiani hanno infatti dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica alla Corte d’Appello di Milano nei confronti di un giovane residente a Lodi, ma domiciliato a Pieve Emanuele. Il 24enne è stato condannato per due episodi di rapina commessi nel 2018.
Dovrà scontare 4 anni di reclusione
Il ragazzo dovrà ora scontare 4 anni, un mese e 10 giorni di reclusione in carcere. Le rapine, compiute insieme a coetanei, hanno avuto come bersaglio denaro, cellulari e capi di abbigliamento. I crimini sono stati perpetrati in luoghi di aggregazione di Lodi come la pista di pattinaggio invernale, la stazione ferroviaria e i treni regionali. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato trasferito nella Casa Circondariale di Lodi.
Parallelamente, la Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura ha coordinato un servizio straordinario nel comune di Sant’Angelo Lodigiano con la collaborazione di due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia e della Polizia Locale. L’attività ha portato alla verifica di 19 veicoli e 44 persone.
Particolare attenzione è stata rivolta a un centro massaggi dove sono emerse diverse irregolarità. Si tratta di mancata fornitura del consenso informato ai clienti, carenze igienico-sanitarie e di sicurezza e uso improprio di alcune stanze, convertite in spazi abitativi. Il titolare è stato sanzionato con multe per un totale di 5mila euro.