Rubava prodotti elettronici e li rivendeva online, sequestro da 40mila euro nel Lodigiano
Gli oltre 300 oggetti confiscati dalla Finanza sono stati ritrovati nell'appartamento di un cittadino denunciato per ricettazione
Il lavoro delle Fiamme Gialle ha portato non solo al sequestro della merce, ma anche all'interruzione di una catena di vendita illecita.
Vendeva merce rubata, sequestri da 40mila euro
Durante le operazioni di controllo del territorio, la Guardia di Finanza di Lodi ha recentemente sequestrato oltre 300 prodotti elettronici del valore complessivo di più di 40mila euro nel comune di Senna Lodigiana. Smartphone, stampanti, tablet, videogiochi, monopattini elettrici ed elettrodomestici, tutti prodotti di cui non si conosce la provenienza che sarebbero stati rubati.
I Finanzieri, grazie a un'attività investigativa mirata, sono riusciti a scoprire un giro di ricettazione all'interno di un appartamento. I prodotti ritrovati nell'abitazione erano ancora riposti nelle confezioni originali, complete di etichette che riportavano i dati degli acquirenti legittimi. Il cittadino rumeno trovato in possesso della merce non è stato in grado di fornire la documentazione che ne dimostrasse la legittima provenienza.
Denunciato per ricettazione
L'uomo è stato prontamente denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lodi per il reato di ricettazione che prevede pene severe per chiunque sia trovato in possesso di beni illeciti, spesso frutto di furti. Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio che sfrutta le moderne piattaforme di vendita online per vendere prodotti ottenuti illegalmente.
La vendita online rappresenta infatti uno strumento rapido e apparentemente sicuro per molti acquirenti, ma può nascondere insidie che mettono a rischio i consumatori, i quali spesso non ricevono i beni acquistati o entrano in possesso di merce contraffatta o rubata.
Massima attenzione con gli acquisti online
La Guardia di Finanza di Lodi è costantemente impegnata nel contrastare questi fenomeni illeciti, cercando di garantire la sicurezza degli acquisti online e di proteggere sia i commercianti che i consumatori da truffe e raggiri. In questo caso, il lavoro delle Fiamme Gialle ha portato non solo al sequestro della merce, ma anche all'interruzione di una potenziale catena di vendita illecita.
Sempre più spesso, prodotti di dubbia provenienza vengono immessi nel mercato attraverso canali apparentemente leciti, esponendo gli acquirenti a truffe o all'acquisto inconsapevole di merce rubata. In molti casi, dietro a prezzi eccessivamente bassi si nascondono attività illecite, e gli acquirenti rischiano di ritrovarsi coinvolti in dinamiche legali complesse.
La Guardia di Finanza invita pertanto i cittadini a prestare massima attenzione quando effettuano acquisti online, verificando sempre la provenienza dei prodotti e utilizzando canali di pagamento tracciabili e sicuri.