La decisione

Rissa violenta fuori dal Viola Caffè di Sant'Angelo, chiuso per due settimane

Il Questore di Lodi ha optato per la chiusura del Viola Caffè diventato teatro di uno scontro gravissimo

Rissa violenta fuori dal Viola Caffè di Sant'Angelo, chiuso per due settimane
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Tre dei soggetti identificati dagli agenti intervenuti sono stati tratti in arresto e sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.

Rissa al bar di Sant'Angelo, chiuso per due settimane

Nel corso della giornata di ieri, lunedì 27 maggio 2024, il Questore di Lodi ha disposto la chiusura d’urgenza per 15 giorni di un noto bar di Sant’Angelo Lodigiano, il Viola Caffè di viale Montegrappa. L'obiettivo del provvedimento? Tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.

La disposizione è stata determinata a seguito della grave rissa accaduta intorno alle 22 di domenica 26 maggio presso il citato esercizio pubblico. All’arrivo dei poliziotti, due volanti della Questura di Lodi insieme a personale della Squadra Mobile, sono stati rintracciati i partecipanti alla rissa.

Il Viola Caffè di Sant'Angelo:

Grave un 24enne coinvolto

Si tratta di soggetti di nazionalità rumena, moldava e ucraina. Due di loro sono stati subito trasportati al pronto soccorso del Maggiore di Lodi per le prime cure del caso e dimessi con prognosi di 10 giorni ciascuno mentre un cittadino ucraino di 24 anni è stato accompagnato in codice rosso all’ospedale di Pavia e successivamente sottoposto ad intervento chirurgico per emorragia cerebrale e risulta in prognosi riservata.

Tre dei soggetti identificati dagli operatori di polizia intervenuti sono stati tratti in arresto e sottoposti alla misura degli arresti domiciliari. Sono infatti ritenuti responsabili di aver tenuto una condotta attiva nello scontro aggravata dall’utilizzo di arnesi da lavoro come una lunga livella a bolla da muratore, un bastone in ferro e un’ascia, successivamente sottoposti a sequestro penale.

Denunciati in stato di libertà

Secondo quanto emerso dalla ricostruzione, grazie anche ai filmati acquisiti dalle telecamere di videosorveglianza esterne ed interne al locale, sono stati denunciati in stato di libertà altri due soggetti ritenuti partecipanti attivi allo scontro e individuati altri soggetti al momento non ancora identificati.

Tra i provvedimenti, il Questore ha evidenziato la necessità di chiudere il bar per garantire la piena e sicura fruizione degli spazi cittadini in ragione di una situazione di grave pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica essendo il locale in questione scenario di un fatto di grave violenza.

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