Lodi

Picchiava la sua ex e le impediva di andare al lavoro: nei guai 34enne violento

Denunciato dalla Squadra Mobile. Negli ultimi giorni anche altri due uomini finiscono nei guai

Picchiava la sua ex e le impediva di andare al lavoro: nei guai 34enne violento
Pubblicato:

Picchiate, minacciate, obbligate a subire restrizioni dai rispettivi compagni: tre uomini sono stati denunciati per violenze di genere e codice rosso.

Scattano tre denunce della Squadra Mobile

La Squadra Mobile della Questura di Lodi, nell’ambito delle numerose attività d’indagine delegate dalla Procura di Lodi in materia di codice rosso e violenze di genere, ha denunciato, negli ultimi giorni, tre uomini che hanno compiuto atti violenti verso altrettante donne.

I fatti hanno in comune una relazione sentimentale finita in modo burrascoso e violento.

Almeno tre volte in pronto soccorso dopo le botte

Una donna di circa 45 anni, domiciliata a Lodi, denunciava le violenze fisiche e verbali subite dal proprio compagno, un pregiudicato di 69 anni. La donna, per le violenze subite, è stata costretta a recarsi più volte al pronto soccorso per ricevere le cure.

Episodi mai denunciati prima per timore di ripercussioni da parte dell’uomo stante anche l’indigenza da parte della donna, economicamente dipendente dal proprio compagno. Le indagini hanno portato alla luce tre precedenti accessi al pronto soccorso della donna per ricevere cure mediche a seguito percosse subite in un periodo di due mesi.

Le impediva anche di andare al lavoro

Una donna di 35 anni, domiciliata a Lodi, ha denunciato di aver subito maltrattamenti durante la relazione con il suo ex compagno, un uomo 34enne. La relazione con l’uomo, inizialmente tranquilla, dopo pochi mesi si era trasformata in un inferno.

Il compagno, sempre più geloso e mosso dalla rabbia iniziava a imporre delle restrizioni alla donna, la quale non poteva più uscire con le amiche, poteva parlare solo con poche persone, le limitazioni erano tali da impedirle di svolgere anche l’attività lavorativa.

La vittima è stata costretta a comunicare le password dei suoi account social al suo compagno, il quale si era addirittura sostituito alla donna all’interno di alcune conversazioni che avvenivano in chat. Ogni tentativo di opporsi, da parte della vittima, veniva puniti con schiaffi e minacce. La donna si era anche rivolta ad un centro antiviolenza e aveva chiesto ai carabinieri un ammonimento per il suo compagno, ma quest’ultimo dopo averla minacciata e picchiata in modo violento costringeva la stessa a ritirare la predetta richiesta.

L’ultimo episodio di violenza fisica ha costretto la donna a rivolgersi al pronto soccorso per ricevere le cure in seguito alle percosse subite dal suo compagno, ponendo fine alla relazione.

Picchiata per non aver esaudito le richieste di lui

Una donna di 50 anni ha denunciato il suo ex compagno, un uomo di 55 anni, dopo un breve periodo di frequentazione.

L’uomo infatti, una sera mentre tornava a casa in macchina con la compagna, avanzava pretese sessuali particolari verso la donna che non aveva intenzione di assecondarlo. Al rifiuto da parte della donna, l’uomo iniziava ad urlare ed agitarsi, complice anche l’abuso di alcoolici.

Spaventava così ancora di più la donna che, al primo tentativo di reazione, veniva presa a schiaffi e pugni. In un attimo di rabbia l’uomo è sceso dall’autovettura e in quel momento la donna chiudeva immediatamente gli sportelli, lasciandolo chiuso fuori.

La donna impaurita chiamava un'amica per chiedere aiuto e nel frattempo l’uomo si allontanava. In quel frangente sopraggiungeva una pattuglia della polizia che dava subito la prima assistenza alla donna.

Seguici sui nostri canali