Pieve Fissiraga

Picchia la compagna, le ruba le chiavi della macchina poi la chiude fuori casa

L'uomo, già in affidamento in prova ai servizi sociali è stato immediatamente arrestato.

Picchia la compagna, le ruba le chiavi della macchina poi la chiude fuori casa
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Picchia la compagna, le ruba le chiavi della macchina poi la chiude fuori casa: succede a Pieve Fissiraga, dove nei giorni scorsi è dovuta intervenire una Volante della Questura di Lodi.

Picchia e chiude fuori casa la compagna

Nei giorni scorsi, una Volante della Questura di Lodi ha raggiunto Pieve Fissiraga, in seguito ad una chiamata giunta sul NUE da parte di una donna vittima di violenza domestica che aveva appena subito delle percosse dal suo compagno. Immediatamente giunti sul posto, gli agenti hanno soccorso la vittima che si trovava in strada visibilmente scossa e che ha riferito di essere stata brutalmente costretta dal compagno ad uscire dall’abitazione dopo che lo stesso le aveva sottratto le chiavi della propria macchina.

L’uomo si è mostrato subito aggressivo, minacciando gli operatori intervenuti. Lo stesso, inoltre, da verifiche, è risultato destinatario della misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova ai servizi sociali in seguito ad una serie di condanne a suo carico per i reati di furto e guida in stato di ebbrezza.

Denunciato e arrestato

Per quanto accaduto, l’uomo, una volta riportato alla calma e dopo aver restituito le chiavi della macchina alla legittima proprietaria, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale oltre che essere segnalato, da parte della Divisione Anticrimine della Questura, al Tribunale di Sorveglianza di Milano che, dopo un giorno, ha sospeso il provvedimento di messa in prova disponendone l’arresto immediato.

Anche un ammonimento e un avviso orale

L’uomo, prima dell’arresto in esecuzione del provvedimento giurisdizionale, è stato raggiunto dalla notifica di due provvedimenti del Questore di Lodi: un ammonimento per violenza domestica ed un avviso orale.

L’ammonimento del Questore, anche in assenza di una espressa manifestazione di volontà della vittima, mira ad interrompere pericolose escalation violente attraverso un intervento diretto ed immediato sull’autore delle stesse. Il maltrattante infatti viene avviato, su base volontaria, verso un percorso di recupero consistente in una serie di incontri con psicologi specializzati nel settore che, dopo la firma del Protocollo ZEUS tra la Questura di Lodi e il Centro Italiano per la Promozione della Mediazione (CIPM) avvenuto nelle scorse settimane, è operativo nella stessa città di Lodi.

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