Ovetti Kinder: bufera sulla sorpresa “razzista”
La Ferrero: "Ci scusiamo con chi si è sentito offeso".
Ovetti Kinder: bufera sulla sorpresa “razzista”. E’ un pupazzetto che ricorderebbe due cose molto particolari secondo gli accusatori. L’azienda si è scusata.
Ovetti Kinder
Chi non ha mai mangiato un uovo Kinder e giocato con relativa sorpresa alzi la mano. Ed è stata proprio una delle tante sorprese che si possono trovare al loro interno ad aver scatenato una polemica senza precedenti.
Someone complained about a “Racist KKK” toy in a kinder egg.
Just an honest mistake?
A statement from Kinder read:
“We sincerely apologise for any offence caused due to the inference of how the three Ks read together on this toy.” pic.twitter.com/AIVJohd8Wq
— Jake Moyes (@TheJakeMoyes) 13 gennaio 2019
Il pupazzo incriminato
Osservatelo bene. Questo pupazzetto, secondo segnalazioni provenienti da tutto il mondo, sventolerebbe la tripla K: questa potrebbe essere interpretata come l’abbreviazione del Ku Klux Klan, la violenta organizzazione di suprematisti bianchi che ha contraddistinto l’ultimo secolo e mezzo della storia americana. E non solo: sulla testa il ciuffo biondo potrebbe ricordare quello dell’attuale presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
La difesa della Ferrero
La storica azienda, ha dovuto pertanto diramare un comunicato:
«Nel disegno iniziale, il giochino aveva un solo palloncino con la lettera K. Gli altri due sono stati aggiunti per rendere la struttura complessiva più robusta e stabile, dal momento che la sicurezza e la qualità dei nostri prodotti sono molto importanti. Non volevamo assolutamente fare alcun riferimento al Ku Klux Klan e ci scusiamo davvero con chi si è sentito offeso.
Il pupazzetto in questione era in edizione limitata in quanto prodotto in occasione del cinquantesimo anniversario di Kinder, abbiamo già interrotto la produzione e tramite il servizio clienti è possibile cambiare quelli già trovati negli ovetti con altri giochini a scelta».