Organizzava falsi casting per abusare delle giovani aspiranti attrici: era già stato arrestato
In manette per violenza sessuale un 48enne, almeno quattro le vittime.
Aveva già diversi precedenti, per truffa, appropriazione indebita, documenti falsi e violenze sessuali il 48enne italiano arrestato dalla polizia che ha eseguito l’ordinanza della misura cautelare in carcere emessa dal gip Cristofano, su richiesta del procuratore aggiunto Mannella e del sostituto procuratore Tarzia. E' successo a Milano e a raccontarlo sono i colleghi di Giornale dei Navigli.
Il racconto di una delle vittime
L’attività di indagine che ha portato al provvedimento restrittivo è scaturita dalla denuncia sporta lo scorso 11 luglio presso la Questura di Milano da una ragazza da poco maggiorenne. La giovane aveva raccontato che l’uomo l’aveva contattata telefonicamente per un casting per aspiranti attrici dedicato alla produzione di un film dal titolo “La forza dell’amore”. La giovane si era iscritta al provino tramite un sito che faceva capo all’agenzia “Trend Communications”. La ragazza, convocata per il provino, era stata vittima di abusi sessuali da parte dell’uomo che le si era presentato come il responsabile dei casting.
Altre tre vittime
Le indagini, condotte dai poliziotti della 4^ Sezione della Squadra Mobile della Questura di Milano, oltre a permettere l’identificazione dell’uomo, hanno portato all’individuazione di almeno altre tre vittime dello stesso reato: si tratta di ragazze tra i 23 e i 29 anni. È emerso che l’arrestato aveva usato nei loro confronti lo stesso metodo, perpetrando abusi sessuali con il pretesto di un finto casting cinematografico per la produzione dei film “Un gioco pericoloso” e “Miele amaro”. L’uomo era stato già arrestato l’11 agosto del 2020, nell’ambito di un procedimento iscritto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma per fatti analoghi, individuati tra il settembre 2019 e il luglio 2020.
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