Quello che doveva essere un semplice annuncio di lavoro si è presto trasformato in una polemica, scatenando una miriade di opinioni contrastanti. È quanto accaduto al The Wellington Pub di Lodi che, pubblicando un post con l’intenzione di comunicare in modo ironico la ricerca di personale, ha generato un boom di commenti, ritrovandosi costretto a scusarsi pubblicamente e a fare chiarezza sulla vicenda.
L’annuncio di The Wellington Pub
Nella giornata di martedì 28 ottobre 2025, sulla pagina ufficiale del pub situato in via Felice Cavallotti – posto particolarmente conosciuto e frequentato dalla comunità – è stato pubblicato un annuncio di lavoro che, anziché generare curiosità per la posizione offerta, ha scatenato una bufera senza precedenti.
L’annuncio in questione, prima della modifica per fare chiarezza, si rivolgeva ironicamente agli interessati comunicando che era rivolto a: “No astemi, no fighetti, no Sionisti.”
Di seguito l’annuncio integrale e lo screen del post:
“ANNUNCIO DI LAVORO !! Stiamo valutando nuove assunzioni al Wellington Pub. Se vuoi far parte di una squadra dinamica e disfunzionale, capace di placare la sete di un’ intera città con caparbietà e gioia contattaci SCRIVENDO su WhatsApp al 3488946814 Manda una foto (possibilmente vestito/a), i tuoi dati e ti faremo sapere per un eventuale colloquio.
Requisiti: Non serve esperienza nel settore, ma se c’è meglio. Essere maggiorenni, se un po’ più che maggiorenni meglio. Se non sei mai stato cacciato da pub meglio. Disponibilità lavoro serale / notturno / week-end. No astemi, no fighetti, no Sionisti. – parola poi eliminata dopo la modifica del post – Va bene qualsiasi orientamento sessuale. Meglio no precedenti penali, ma vediamo per cosa. Fate girare se avete qualche amico/a che può essere così folle. Bella per tutti.”

Scuse e commenti
Dopo aver ricevuto una segnalazione per discriminazione, gli autori hanno modificato il post iniziale e fatto chiarezza scrivendo:
“Facciamo un po’ di chiarezza: sono stato contattato da un funzionario di un ente contro la discriminazione. Ho tolto il riferimento incriminato. Ci tengo a sottolineare che da sempre il nostro locale è aperto a tutti: non facciamo nessun tipo di discriminazione su sesso, orientamento sessuale, razza, religione, appartenenza politica e sicuramente non siamo antisemiti. Siamo contrari a ogni tipo di fondamentalismo, razzismo e sopraffazione con l’uso della forza. Quello che sta succedendo al popolo palestinese ci scuote nel profondo, e da lì l’accenno ai sionisti. Mi rendo conto che il tono scherzoso del post, effettivamente, è fuori luogo in questo momento storico”.
Come si evince dal resto del testo, l’ironia utilizzata dall’autore del post appare evidente. Un’ironia che, tuttavia, non è stata colta da alcuni cittadini, i quali si sono scagliati contro gli ideatori, generando un acceso dibattito.
Da una parte c’è chi ha criticato duramente il contenuto; dall’altra, chi ha difeso gli autori, riconoscendo l’intento ironico pur sottolineando una certa leggerezza nei toni.
Di seguito i commenti trovati sotto il posto:
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