Musica e Welfare con Fondazione Cariplo
Un nuovo modo di coinvolgere la comunità che ha accorciato distanze, aperto orecchie, allargato nuovi orizzonti.
Inclusiva, partecipata, comunitaria: la musica si può considerare uno strumento di un nuovo welfare.
Musica e Welfare con Fondazione Cariplo
Un nuovo welfare in grado di coinvolgere la comunità che grazie alla musica hanno accorciato distanze, aperto orecchie, allargato nuovi orizzonti. Lo dimostrano alcuni progetti finanziati da Welfare in Azione, il bando di Fondazione Cariplo.
Il Family Like novarese
Concerti con vista è un format educativo coprogettato da più realtà e sperimentato in provincia di Novara nell’ambito del progetto Family Like per qualificare il tempo libero delle famiglie e per avvicinare i bambini alla musica classica. Sono stati coinvolti grandi artisti anche internazionali di alto livello che hanno accettato l’idea di esibirsi in un contesto non convenzionale. I concerti di musica classica si svolgono in luoghi insoliti di comunità dove l’atmosfera è informale e i bambini stanno seduti su un divano o per terra e hanno la possibilità di alzarsi e andare a giocare fra un brano e l’altro, o fare merenda. Ogni concerto è preceduto da una spiegazione del brano e i bambini hanno la possibilità di porgere delle domande ai musicisti: "Come fai a ricordarti tutte le note?", "Hai paura di esibirti?", "Mangi prima o dopo il concerto?". Concerti con Vista è un festival musicale a misura di famiglia durante il quale c’è solo una regola: vietato stare in silenzio.
TIKI TAKA – Equiliberi
Spazio Musica Scuola è una scuola di musica per tutti, rivolta a persone con disabilità e normodotate nato nel distretto di Desio-Monza nell’ambito del progetto TIKI TAKA – Equiliberi. La scuola è nata all’interno di uno dei laboratori di coprogettazione, contesti misti in cui sono presenti contemporaneamente operatori della disabilità, persone disabili e i loro familiari, volontari e diversi attori del territorio, durante i quali vengono ideati e definiti percorsi di inclusione sulla base delle esigenze di vita e i desideri delle persone con disabilità. Spazio Musica Scuola ha deciso di superare il concetto della musica terapia: ognuno accede alla scuola e fa quello che riesce in base alle proprie potenzialità. Il linguaggio musicale per sua natura supera il linguaggio verbale portandoci a comunicare oltre le parole. In questo modo chi non riesce a comunicare verbalmente alla pari con una persona normodotata, può invece farlo mediante l’espressione artistica. Allo Spazio Musica Scuola vengono organizzati corsi tradizionali di musica mentre si lavora parallelamente a un progetto sperimentale insieme al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano volto a creare con il software Arduino due prototipi di strumenti per produrre musica facilitata. Spazio Musica Scuola vuole dimostrare ogni giorno che mentre si fa musica le differenze si appianano.
La Curiera della musica a Varese
La Curiera della musica è un’iniziativa di promozione dei temi del progetto Giovani di Valore e di attivazione della comunità rivolto ai giovani del varesotto. La Curiera è un bus dotato di un palco sul tetto e di tutto l'occorrente per allestire al suo interno concerti e workshop itineranti. Ogni tappa della Curiera è stata coprogettata con il territorio e ogni fermata è stata l’occasione per azioni di fundraising. La Curiera è riuscita a coinvolgere un alto numero di giovani, cittadini, associazioni sportive, biblioteche, parrocchie, volontari e gli amministratori dei comuni della provincia di Varese in cui si è fermata. Il coinvolgimento delle scuole ha datola possibilità e lo spazio a ragazzi talentuosi e band giovanili di esibirsi. Hanno suonato anche alcuni genitori invitati dai presidi. Mentre testimonial famosi del mondo della musica hanno ricordato ai giovani che non basta il talento, ci vuole fatica, perseveranza, sacrificio, esercizio.
L-inc
Una serata swing è un’esperienza divertente ed emozionante nata nell’ambito del progetto L-inc. Tutto comincia quando Valentina, una case manager del progetto, ovvero la persona che fa da garante affinché vengano rispettati i desideri e i progetti di vita delle persone con disabilità, va oltre il suo ruolo istituzionale e prova a condividere con alcune ragazze la sua passione per lo swing. Così nasce un ciclo di incontri per ballare insieme a Teresa, Gaia, Verdiana e Micol. Il percorso durato 5 mesi e che ha portato anche all’ideazione di una coreografia originale, si è concluso il 25 di maggio quando le ragazze si sono esibite al Big Apple Dance a Nova Milanese durante una serata organizzata dalla Swinguys Academy. Lo spettacolo è stato un modo per sensibilizzare e coinvolgere la comunità, oltre che per raccogliere fondi a favore del progetto. Ma non solo, quest’esperienza ha aperto nuove possibilità, infatti dopo questa serata la Swinguys Academy sta pensando di aprire dei corsi di ballo misti.
Tutti questi progetti dimostrano che partire dei desideri e dai bisogni delle persone è sempre la chiave giusta per riuscire a coinvolgere e attivare la comunità. E ad armonizzarla!