CRONACA

Minacce e persecuzioni, arrestato 50enne già condannato per maltrattamenti

Dopo l’ennesima violazione e l’aggressione verbale in un bar, l’Autorità Giudiziaria ha disposto il trasferimento in carcere

Minacce e persecuzioni, arrestato 50enne già condannato per maltrattamenti

È stato fermato dalla Squadra Mobile della Questura di Lodi, nella giornata di mercoledì 19 novembre 2025 un 50enne, già sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico nei confronti della sua ex compagna e già condannato per maltrattamenti nei confronti della stessa donna. L’uomo è stato arrestato in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Maltrattamenti e minacce

Una relazione giunta al termine da tempo, una condanna e una pena già espiata non hanno impedito al cinquantenne di contattare nuovamente e insistentemente la sua ex compagna, talvolta anche minacciandola.

A seguito della denuncia per atti persecutori presentata dalla vittima, era stato sottoposto al braccialetto elettronico e al divieto di avvicinarsi all’ex compagna e alla sua abitazione. Nonostante ciò, ha continuato a perseguitarla con messaggi minacciosi, promettendo ritorsioni.

La sera del 18 novembre, sapendo che la donna si trovava in un bar con un’amica, l’ha raggiunta e ha dato vita a un nuovo episodio di intimidazione: davanti ai presenti l’ha affrontata con frasi aggressive, rivendicando di poterle stare vicino ovunque e di non temere nulla.

“SE VUOI LA PROVA POSSO VENIRE VICINO A TE OVUNQUE IO SIA, NON HO PAURA DI NULLA”.

La vittima, spaventata, ha chiesto aiuto e sul posto è intervenuta la Polizia di Stato. Il 50enne, però, è riuscito a fuggire prima dell’arrivo degli agenti. La donna ha trovato protezione negli uffici della Squadra Mobile, denunciando l’escalation di violenza.

Scatta l’arresto

Di fronte alle ripetute violazioni e alla pericolosità del soggetto, l’Autorità Giudiziaria ha disposto un aggravamento della misura cautelare, ordinando la custodia in carcere. La mattina successiva gli investigatori hanno raggiunto l’abitazione del cinquantenne, lo hanno arrestato e condotto in Questura. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere cittadino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.