CRONACA

Maxi truffa all’Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze: nove fermi, uno anche nel Lodigiano

False fatturazioni e riciclaggio per 30 milioni di euro: indagine della Procura di Brescia coinvolge più province italiane

Maxi truffa all’Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze: nove fermi, uno anche nel Lodigiano

Truffa da 30 milioni di euro ai danni dell’Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze, nove fermi in diverse province italiane. Tra queste figura anche la provincia di Lodi, dove la Polizia ha eseguito uno dei provvedimenti disposti dalla Procura di Brescia.

Un fermo anche nel Lodigiano

L’inchiesta coordinata dalla Procura di Brescia ha fatto emergere un vasto giro di false fatturazioni, riciclaggio e autoriciclaggio che, in soli sei mesi, avrebbe fruttato circa 30 milioni di euro ai danni dell’Opera di Santa Maria del Fiore, l’ente che gestisce il Duomo di Firenze, il Campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni.

Come riportato da Prima Firenze, la Polizia di Stato ha eseguito nove fermi di indiziato di delitto in diverse province italiane, tra cui Brescia, Milano, Bergamo, Prato, Rieti, Vicenza e anche nel Lodigiano. Le persone coinvolte, di nazionalità italiana, albanese, cinese e nigeriana, sono accusate di aver creato un circuito di operazioni fittizie per drenare ingenti somme di denaro dall’ente fiorentino.

Le indagini

L’inchiesta, giunta al termine giovedì 11 dicembre 2025, ha preso avvio nel marzo 2025 da una denuncia presentata alla Procura di Brescia. L’indagine ha portato alla luce un sistema illecito che avrebbe generato un flusso di denaro non autorizzato pari a circa 30 milioni di euro.

Al centro della vicenda, un contratto legato ai lavori di restauro e conservazione del Complesso Eugeniano di Firenze, nell’ambito del quale la onlus sarebbe stata indotta a disporre bonifici per 1.785.000 euro verso un conto corrente intestato in maniera fittizia.

Parallelamente, gli investigatori hanno eseguito perquisizioni presso diverse società ritenute parte del circuito di false fatturazioni e riciclaggio, ampliando così il quadro delle responsabilità e delle connessioni economiche coinvolte.