Maxi lavoro della Guardia di Finanza: beccati 27 evasori totali
Le operazioni delle Fiamme Gialle
Il bilancio 2021 e dei primi mesi del 2022 della Gdf.
Oggi il 248esimo anniversario
La Guardia di Finanza di Lodi festeggia oggi, venerdì 24 giugno, il 248esimo anniversario di fondazione del Corpo con una cerimonia nella prestigiosa “Sala dei Comuni” della Provincia, alla presenza delle autorità provinciali. L’evento prevede l’inno d’Italia, la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’ordine del giorno speciale del comandante generale, generale Giuseppe Zafarana, un’allocuzione del comandante provinciale di Lodi, colonnello Sergio Demichelis, la consegna di ricompense di ordine morale ad alcuni militari in forza ai reparti lodigiani e la lettura della preghiera del finanziere.
Oltre 2mila e 500 interventi in un anno e mezzo
Nel corso del 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la Guardia di Finanza di Lodi ha eseguito circa 2mila e 500 interventi ispettivi e indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno a tutto campo a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Pizzicati 27 evasori totali
Nel segmento del contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, sono stati individuati 27 evasori totali che hanno evaso complessivamente oltre 42 milioni di euro di Iva, nonché 76 lavoratori in nero o irregolari, con sanzioni per 14 datori di lavoro. I soggetti denunciati per reati tributari sono 61, con proposte di sequestro del profitto dell’evasione e delle frodi fiscali pari a quasi 15 milioni di euro.
I controlli su contributi e aiuti Covid
Con riguardo all’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale, sono stati eseguiti 42 controlli in materia di contributi a fondo perduto e finanziamenti bancari assistiti da garanzia, che hanno portato alla denuncia di 6 presunti responsabili e all’accertamento di frodi per oltre 88mila euro.
Sempre in tema di tutela della spesa pubblica, sono state scoperte frodi per l’indebita percezione di incentivi pubblici alle imprese per oltre 21 milioni di euro, con il sequestro di beni per oltre 3,9 milioni. Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 271, cui si aggiungono 15 indagini delegate dalla Magistratura nazionale ed europea: 78 soggetti sono stati denunciati e 5 sono stati segnalati alla Corte dei Conti per danni erariali pari a circa 284mila euro.
Reddito di cittadinanza: 460mila euro di illeciti
Le frodi scoperte in materia di spesa previdenziale e assistenziale sono pari ad oltre 104mila euro. In tema di reddito di cittadinanza, sono stati scoperti illeciti per circa 460mila euro – di cui circa 364mila indebitamente percepiti e circa 96mila fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – e sono state denunciate 56 persone. Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la pubblica amministrazione sono 3.
Verifiche su riciclaggio e autoriciclaggio
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, sono stati eseguiti 18 interventi che hanno portato alla denuncia di 16 presunti responsabili e al sequestro di beni per un valore di oltre 75mila euro, nonché alla formulazione di proposte di sequestro per oltre 5 milioni. In materia di reati fallimentari, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria 25 presunti responsabili e sono stati proposti sequestri di beni per un valore pari a quasi 5 milioni di euro.
Sul versante della lotta alla contraffazione, inoltre, sono stati eseguiti 26 interventi, sottoponendo a sequestro circa 800mila prodotti industriali contraffatti – con la denuncia di 10 presunti responsabili – e circa un milione e 300mila prodotti non sicuri o recanti indicazioni non veritiere, tra cui vari generi alimentari.