Matrimonio d’interesse per ottenere la cittadinanza: espulso
La cerimonia si sarebbe dovuta svolgere il prossimo 9 aprile nel neonato comune di Castelgerundo.
Matrimonio d’interesse tra un 28enne nordafricano e una giovane ecuadoregna per ottenere la cittadinanza italiana.
Matrimonio d’interesse
Sarebbero state le prime nozze celebrate nel nuovo Comune di Castelgerundo, primo centro nel Lodigiano nato dalla fusione dei comuni di Cavacurta e Camairago l’1 gennaio scorso. Invece, secondo la Questura, quel matrimonio non andava celebrato. R.R., un marocchino di 28 anni in odore di espulsione e una 30enne originaria dell’Ecuador da poco in possesso della cittadinanza italiana, entrambi residenti in provincia di Brescia, si erano accordati per un “matrimonio di interesse” al fine di permettere a lui di ottenere la cittadinanza italiana. La Questura di Brescia infatti aveva annullato al 28enne il permesso di soggiorno in Italia a causa dei suoi trascorsi di spaccio.
Soggetto socialmente pericoloso
I due avevano individuato nel piccolo centro di Castelgerundo in provincia di Lodi, nato da pochi mesi e commissariato in attesa delle prime elezioni amministrative, il posto in cui sposarsi senza attirare occhi indiscreti e poter portare a termine un piano che avrebbe consentito all’uomo di rimanere in Italia. Sul 28enne definito dall’ufficio immigrazione della questura di Lodi “soggetto socialmente pericoloso”, oltre a gravare una condanna per spaccio di cocaina, pesava anche la frequentazione di soggetti a rischio per rapine, furti e risse.
Matrimonio interrotto
La Questura ha deciso così di indagare e interrompere quel matrimonio d’interesse, già programmato per il prossimo 9 aprile. Arrivato a Castelgerundo sabato mattina per concordare con gli uffici comunali i dettagli delle nozze, R.R. è stato prelevato dai carabinieri e portato in Questura a Lodi. Una volta identificato, l’ufficio immigrazione ne ha disposto l’espulsione dall’Italia con effetto immediato.