Maternità Codogno: “Non aprirà più”

A sostenerlo è il segretario provinciale del Sindacato Fsi Usae, Gianfranco Bignamini.

Maternità Codogno: “Non aprirà più”
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Maternità Codogno a rischio chiusura definitiva.

Maternità Codogno

Il punto nascite di Codogno non riaprirà più. Gianfranco Bignamini, segretario provinciale del sindacato Fsi Usae, non usa mezzi termini per descrivere la situazione che si è venuta a creare all’interno del presidio ospedaliero.

Un esposto ai Carabinieri

Lo stesso Bignamini nei giorni scorsi aveva messo al corrente i Carabinieri di quanto sta succedendo dopo le dimissioni di diversi medici. Alcune ostetriche sembra addirittura siano costrette a turni di dodici ore, oltre all’assegnazione di turni notturni per giorni di fila, mettendo a rischio la paziente ma anche i dipendenti stessi.

Presidio in Comune

Giovedì prossimo Bignamini ha promosso un presidio davanti al municipio per protestare contro il depotenziamento dell’ospedale a partire dalle ore 18. Non da escludere l’eventualità di un blitz all’interno del consiglio comunale, in programma alle 19.00 al fine di portare l’attenzione dei consiglieri sul tema.

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