Mappatura degli idranti, riunione del Gruppo tecnico in Prefettura
Da utilizzare per il soccorso tecnico urgente dei Vigili del Fuoco.
Mappatura degli idranti: convocato in Prefettura il gruppo tecnico di lavoro per l'aggiornamento della mappatura degli idranti della rete idrica Lodigiana da utilizzare per il soccorso tecnico urgente dei Vigili del Fuoco.
Mappatura degli idranti
Si è svolta ieri mattina in Prefettura una riunione del Gruppo tecnico di lavoro-presieduto dal Prefetto, dott.ssa Patrizia Palmisani, per fare il punto della situazione sulle attività di aggiornamento della mappatura degli idranti (c.d. bocche da incendio stradali) della rete idrica lodigiana, allo scopo di verificarne le caratteristiche e lo stato manutentivo, in modo tale da rendere più efficaci gli interventi di soccorso tecnico urgente dei Vigili del Fuoco.
All'incontro hanno partecipato il Consigliere Delegato della Provincia di Lodi per la protezione civile, funzionari tecnici dei Vigili del Fuoco e della Sede Territoriale di Regione Lombardia, il Direttore generale di Società Acqua Lodigiana, il Sindaco di Lodivecchio e funzionari del Consorzio di bonifica della Muzza.
Collaborazione operativa
Il Prefetto - che attribuisce grande rilievo alla necessità di addivenire alla completa mappatura degli idranti in provincia - ha sottolineato che l'efficacia delle attività di soccorso dei Vigili del Fuoco richiede l'adozione di ogni forma di collaborazione operativa tra le Amministrazioni e gli Enti presenti sul territorio finalizzata all'individuazione e alla realizzazione delle misure utili a favorire le operazioni di soccorso pubblico e di estinzione degli incendi per la salvaguardia delle persone e la tutela dei beni, tra le quali risultano di fondamentale importanza l'installazione e la manutenzione degli idranti stradali, la cui competenza è posta, dalla normativa vigente in materia, in capo alle Amministrazioni Comunali.
Segnalare le criticità
L'attività di aggiornamento della mappatura - già avviata per i Comuni di Casalpusterlengo e Sant'Angelo Lodigiano e per 11 aziende a rischio di incidente rilevante - dovrà ora proseguire per tutti i Comuni della provincia e per le restanti aziende a rischio.
Poichè la rete idrica lodigiana ha un'estensione di circa 1.000 km alcuni idranti potrebbero non essere in perfette condizioni di funzionamento o non adeguatamente segnalati o, ancora, divenuti col tempo inaccessibili a seguito di interventi di manutenzione del manto stradale, è stato concordato il coinvolgimento dei Gruppi volontari comunali di protezione civile, i quali saranno adeguatamente formati dai tecnici SAL e VV.FF. e potranno così procedere all'aggiornamento della mappatura, segnalando le criticità riscontrate su cui SAL potrà successivamente intervenire.
Garantirne la piena efficienza
Nel corso dell'incontro è stato altresì deciso, che la Provincia di Lodi - che ha il ruolo di coordinamento dei Gruppi di volontari della protezione civile del territorio - provvederà a sensibilizzare i Sindaci sulla necessità e sull'utilità di conoscere esattamente la posizione degli idranti, organizzando presso la propria sede gli incontri di formazione necessari per l'avvio delle attività.
Una volta completata la mappatura, si procederà ad attivare interventi tecnici idonei a garantire la piena efficienza dei punti di erogazione dell'intera rete idrica.