Lodi intensifica le espulsioni: +45% in sette mesi contro l’immigrazione irregolare
L’azione coordinata tra Questura, Prefettura e forze dell’ordine mira a colpire i soggetti più pericolosi. Sotto controllo anche i casi ad alto impatto sociale

Il contrasto all’immigrazione irregolare è diventato una priorità operativa per le istituzioni lodigiane. Nei primi sette mesi dell’anno, la Questura ha emesso 87 provvedimenti di espulsione, registrando un aumento del 45% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando i casi erano stati 60.
Si tratta di un incremento significativo, frutto di un’intensificazione delle attività voluta dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza e attuata a livello locale dal questore Pio Russo, con il sostegno del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’obiettivo è chiaro: allontanare in tempi rapidi i cittadini stranieri privati del titolo di soggiorno, coinvolti in attività illecite o considerati a rischio per l’ordine pubblico. L’intervento è portato avanti dall’Ufficio Immigrazione guidato dalla commissaria capo Sara Pericone, in collaborazione con tutte le forze dell’ordine e le autorità consolari.
Diverse modalità di espulsione, ma attenzione massima sui soggetti pericolosi
Nel dettaglio, gli 87 provvedimenti includono:
- 14 partenze volontarie (erano 6 nel 2024);
- 13 accompagnamenti immediati alla frontiera (contro 2 dell’anno precedente);
- 10 trattenimenti nei Centri per il Rimpatrio (rispetto ai 3 del 2024);
- 36 ordini di allontanamento entro 7 giorni (in calo rispetto ai 45 dello scorso anno).
Fra gli espulsi, sono emersi profili con precedenti penali pesanti: violenza sessuale, rapina, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali. Uno dei casi più gravi è avvenuto il 28 giugno scorso, quando un uomo ha lanciato sassi sul palco durante uno spettacolo della rassegna “Lodi al Sole”, creando panico tra il pubblico.
"Il rafforzamento delle sinergie istituzionali sta producendo risultati concreti – ha dichiarato il questore Russo –. Dobbiamo proseguire su questa linea per garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela del territorio."