Lodi: 38enne arrestato per stalking
Inseguimenti in auto, appostamenti sotto casa, sassi contro la sua auto e minacce di morte a lei e ai suoi genitori.

Ancora persistono, a volte, incertezze sul riconoscimento dello stalking come un vero e proprio reato. A livello normativo è perseguibile penalmente, ma spesso si tende a minimizzare quando si tratta di vittime di stalking: stiamo parlando di una vera e propria tortura, una sofferenza per chi è oggetto - sì, oggetto - di uno stalker.
Lo stalker di Lodi
Martedì scorso, 23 luglio 2019, a Lodi è finito in manette uno stalker di 38 anni che per mesi ha letteralmente perseguitato la propria ex convivente, colpevole di averlo lasciato.
Il dramma è iniziato nel mese di Aprile 2019, quando l'uomo ha deciso di non lasciare più alcuna libertà alla sua ex convivente: inseguimenti in auto, appostamenti sotto casa della donna, sassi contro la sua auto e minacce di morte a lei e ai suoi genitori. L'uomo non ha avuto in alcun modo freno, neppure davanti alle forze dell'ordine accorse in diverse occasioni contattati dalla donna per far cessare il suo incubo.
L'incubo dello stalking è finito
Da martedì però l'incubo è finito: il nucleo Volanti, diretto dalla Divisione Anticrimine della Questura di Lodi, è stato autorizzato ad arrestare l'uomo, ponendo finalmente e - si spera - definitivamente la parola fine allo stalking attuato per mesi.