CORONAVIRUS

L'appello disperato del sindaco di Castiglione: "Ci sentiamo soli, i decessi aumentano e serve assistenza sanitaria" VIDEO

Il fatto che si tratti di anziani e con pregresse patologie non fa meno male.

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Una situazione drammatica, quella che sta vivendo la piccola comunità di Castiglione d'Adda, nel Basso Lodigiano, uno dei comuni in isolamento maggiormente colpiti dal virus che sta mettendo in ginocchio l'economia italiana negli ultimi giorni. A Castiglione d'Adda, luogo di residenza del "paziente 1", si conta un numero di decessi sempre in aumento: ad oggi sarebbero 18 le persone decedute nel piccolo paese che conta circa 4.600 abitanti.

L'appello del sindaco

"C'è un elevato numero di decessi, ci sentiamo soli: molta gente è ammalata e non trova l'assistenza necessaria. Vi chiedo di costituire presidi di urgenza agli ospedali di Casalpusterlengo e Codogno, abbiamo la necessità di avere un'assistenza sanitaria adeguata: aiutateci per favore."

Più di un decesso al giorno dal 20 febbraio

Le persone colpite sono sempre anziani, in là con l'età, che presentano pregresse patologie e che erano più deboli al momento del contagio. Ma questo non fa meno male alle loro famiglie, ai conoscenti, ai vicini di casa, agli amici. C'è paura, c'è tristezza, ma c'è anche tanta determinazione e tutta l'intenzione di sconfiggere questo male. Ma serve l'assistenza necessaria, quella stessa assistenza che il primo cittadino di Castiglione d'Adda, Costantino Pesatori, sta chiedendo a gran voce. Non gli è restato che rivolgersi al web, nella speranza che il suo grido d'aiuto, che fa eco a quello dell'intera cittadinanza, possa essere ascoltato.

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