Ladri pendolari tra Lodi e Cremona: scattano denunce e un arresto
L'operazione nata da un controllo: sull'auto c'erano ancora gli indumenti con l'antitaccheggio
Operazione della polizia di Lodi e Cremona nata dopo il controllo ad un'auto utilitaria.
Due denunce e un arresto
Si è conclusa con due denunciati ed un’arrestata l’operazione della Polizia di Stato di Cremona e di Lodi che, nella giornata di giovedì 29 settembre, ha portato al deferimento di tre peruviani per i reati di furto, ricettazione, false dichiarazioni a pubblico ufficiale, indebito utilizzo di carte di credito tentato ed evasione, oltre alla denuncia penale per diverse violazioni del codice della strada.
Il controllo prima di entrare in un supermercato
Intorno alle ore 11, infatti, a seguito di un efficace coordinamento operativo tra le due Squadre Mobili, gli investigatori stavano tenendo sotto controllo una utilitaria sospetta. Gli operatori, dopo aver visto due donne scendere dal veicolo, in procinto di entrare all’interno di un supermercato in viale Po, hanno fermato il mezzo e sottoposto gli occupanti ad un controllo di polizia.
Indumenti rubati, auto senza assicurazione, niente patente
A seguito di specifici accertamenti sulla loro identità, anche a causa del fatto che fossero privi di documenti, si è appurato che una delle due donne aveva fornito delle generalità false, in quanto, in quel momento, si era allontanata dal regime degli arresti domiciliari a cui era sottoposta a Garbagnate (MI).
Dal controllo del veicolo, inoltre, sono stati rinvenuti alcuni capi di abbigliamento, ancora etichettati e con i dispositivi antitaccheggio, oltre ad alcune borse in uso alle donne con una “schermatura” all’interno, finalizzata ad eludere i controlli anti-furto degli esercizi commerciali.
Da ulteriori verifiche, inoltre, la macchina risultava priva di assicurazione ed il conducente senza patente.
Volano denunce e scatta un arresto
Per questo motivo, l’uomo è stato denunciato penalmente, in quanto recidivo, per le violazioni in materia di codice della strada e per il reato di ricettazione ed il mezzo sottoposto a sequestro amministrativo.
I soggetti, inoltre, sono stati deferiti anche per il reato di furto aggravato, in quanto indiziati di aver rubato nei giorni scorsi un portafoglio a Lodi ed aver tentato di prelevare del denaro dal bancomat ivi contenuto. Una di loro, infine, di 35 anni, è stata deferita anche per il reato di false attestazioni a pubblico ufficiale, arrestata per il reato di evasione e posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il rito direttissimo.
Nei confronti di tutti e tre i soggetti, anche alla luce dei loro numerosi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, commessi in svariate località della Lombardia, è stata disposta dal Questore di Cremona la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con il divieto di tornare nel comune di Cremona per 3 anni.