La montagna unisce e non fa distinzioni: a spiegarlo è l'alpinista lodigiano Ivan Tosato

Un lodigiano per le palestre dell'Appennino tosco emiliano e le Alpi Apuane.

E' lodigiano lo "scalatore solitario"

Promuovendo i territori con Mangia Trekking è un militare lodigiano a diventare scalatore lento e solitario. A conferma che l’ Appennino tosco emiliano e le Alpi Apuane siano una interessante palestra di montagna, fa da esempio l’esperienza del tenente di artiglieria controarea Ivan Tosato di Lodi , che nei giorni scorsi ha finalmente potuto realizzare una propria passione: cominciare a scalare in solitario le montagne.

L'esperienza di Ivan Tosato

Così, dopo aver frequentato diverse giornate istruttive sulle Alpi Apuane, sull’Appennino Tosco Emiliano, e presso la Pietra di Bismantova, organizzate dall’associazione Mangia Trekking , e curate da Gabriele Morini, il lodigiano Ivan Tosato è andato libero e in sicurezza, lassù dove lo sguardo può spaziare verso l'infinito.

In una bella giornata di sole, dopo una piccola nevicata sul territorio, picca e ramponi al seguito, partendo da Brumano in provincia di Bergamo è salito sul monte Resegone, la montagna simbolo della città di Lecco. Un dislivello di circa 1000 metri lo ha condotto prima al Rifugio Azzoni e poi sulla vetta, dalla quale si possono osservare emozionanti panorami sull’arco alpino e su tanti bellissimi luoghi della Lombardia ( laghi, e città ). Tosato, sulla vetta del monte Resegone, ha lasciato un piccolo simbolo dell’Appennino Tosco Emiliano ( terra di origine della sua famiglia ) per significare che la montagna unisce e non fa distinzioni. Proseguono così le attività verso la valorizzazione dei territori e la promozione di quello sport per tutti, che deve saper essere piacevole, sicuro e culturale, chiamato Alpinismo Lento.

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