Perquisita anche la casa

In caserma a Lodi per testimoniare ma viene perquisito e gli trovano hashish e cocaina in tasca

Il 40enne doveva essere scortato al tribunale ma i carabinieri hanno notato la sua scarsa lucidità e l'hanno perquisito.

In caserma a Lodi per testimoniare ma viene perquisito e gli trovano hashish e cocaina in tasca
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Si è presentato l'altro giorno in caserma dai carabinieri di Lodi che avrebbero dovuto scortarlo in tribunale dove avrebbe testimoniato ad un processo ma nelle tasche nasconde la droga.

Hashish e cocaina nelle tasche

Ha 40 anni l'uomo trovato in possesso di sostanze stupefacenti in caserma e vive nel basso lodigiano. Doveva testimoniare ad un processo che coinvolgeva alcuni spacciatori ma era in evidente stato di alterazione, come se avesse assunto droga da pochissimo. Così i carabinieri si sono allarmati e hanno deciso di perquisirlo.

In tasca aveva della dosi di hashish e in più gli è stata trovata addosso una bustina di polvere bianca, presumibilmente cocaina. Una volta beccato hanno fatto inversione di marcia e anziché portarlo al tribunale per testimoniare è stato riaccompagnato a casa. La sua abitazione è stata poi perquisita per vedere se nascondesse altra droga e capire se anche lui spacciasse.

Tre anni fa, il 40enne era stato già segnalato alla prefettura in seguito ad un controllo da parte delle forze dell'ordine nelle campagne di Somaglia dove aveva appena acquistato droga. Ed era proprio a causa di questo motivo che era chiamato a testimoniare.

Il processo in atto

In atto c'è un processo che coinvolge alcuni spacciatori. L'accusa non ha dubbi nel ritenere che questi pusher agissero nelle campagne di Somaglia. Ad avvalorare questa tesi ci sono i controlli dei carabinieri avvenuti a campione nei campi della zona che avevano portato alla segnalazione di diversi consumatori di droga tra cui il 40enne.

Negli anni sono state trovate sempre più prove che hanno portato ad un processo in cui sono chiamati a testimoniare tutti quelli che erano stati trovati in quell'area in possesso di droga. Il residente nel basso lodigiano era già stato chiamato ad una precedente udienza alla quale non si era presentato.

Posizione da chiarire

Per questa nuova udienza era tutto pronto se non per un dettaglio che i carabinieri hanno subito notato, l'uomo era molto agitato e si capiva che si era drogato da pochissimo. Così sono partite le perquisizioni per capire se fosse anche lui uno spacciatore.

Per quanto riguarda il processo in cui doveva testimoniare verrà citato alla prossima udienza ma la sua posizione, che cambierà a causa del recente possesso di sostanze, verrà presto chiarita dalle autorità competenti.

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