Impianto chimico sequestrato, rischio per l’ambiente

Impianto chimico sequestrato nella mattina di oggi, 28 maggio, a Guardamiglio.

Impianto chimico sequestrato

I Carabinieri Forestali di Lodi hanno posto sotto sequestro preventivo l’impianto chimico della Nord Chemical di Guardamiglio, nella mattina di oggi, 28 maggio. L’operazione è stata condotta su ordine di esecuzione della Procura della Repubblica di Lodi. Le violazioni riscontrate sono deposito illecito di rifiuti, scarichi non autorizzati, residui chimici “fuorilegge”. Un quadro a forte rischio di pericolosità ambientale.

Pericolosità per l’ambiente

La Procura denuncia un quadro allarmante. L’attività della ditta, infatti, presenterebbe notevole pericolosità sia per il rischio di inquinamento ambientale, che per l’elevato quantitativo di rifiuti pericolosi, ammassati promiscuamente con prodotti finiti e materie prime. La Procura ha potuto appurare che la società opera in modo sistematico in non conformità con la disciplina ambientale, in quanto priva di A.I.A (Autorizzazione Integrata Ambientale), con elusione dei controlli e delle procedure inerenti gli scarichi, le immissioni in aria e la gestione dei rifiuti in una situazione che è stata definita di “complessiva illegalità ambientale”.

Ulteriori accertamenti

In definitiva la Nord Chemical rappresenterebbe un concreto pericolo non solo per l’ambiente, ma anche per la sicurezza e la salute dei suoi dipendenti. Di qui la decisione di mettere i sigilli sull’intero impianto, bloccandone le attività. Nei prossimi giorni proseguiranno ulteriori accertamenti per verificare i danni prodotti dall’azienda. L’impianto di Guardamiglio non è nuovo a questo tipo di indagini: già nel dicembre 2017 e nel gennaio scorso infatti la magistratura aveva disposto il sequestro parziale del sito.

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