Lodi e provincia

Il cane antidroga "Eco" fiuta hashish e marijuana in camera da letto e nel pensile della cucina

Un uomo denunciato e uno arrestato per spaccio

Il cane antidroga "Eco" fiuta hashish e marijuana in camera da letto e nel pensile della cucina
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Attività antidroga effettuata dalla Squadra Mobile di Lodi: un uomo denunciato e uno arrestato.

Traffico di sostanze stupefacenti

Nei giorni scorsi, durante lo svolgimento di un'operazione di polizia diretta a prevenire l'illecito traffico di sostanza stupefacenti e psicotrope, personale di quest'ufficio coordinato dalla Procura della Repubblica di Lodi, con l'ausilio del cane antidroga ECO del Reparto Cinofili della Questura di Milano, ha eseguito due perquisizioni a carico di due diversi soggetti.

Nell'abitazione di uno di questi, un italiano di 20 anni residente a Lodi, l'atto ha dato esito positivo in quanto nella camera da letto è stata trovata sostanza stupefacente tipo hashish per un peso netto di grammi 82,68, che gli ha fruttato una denuncia in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Hashish in un pensile della cucina

Successivamente l'attività è continuata e anche nell'appartamento di un cittadino rumeno di 25 anni residente in Provincia, la perquisizione ha dato esito positivo. In questo caso il cane ECO ha fiutato in un pensile della cucina sostanza stupefacente tipo hashish diviso in diversi pezzi per un peso complessivo di gr. 806.51 ed un barattolo contenente marjuana per un peso netto complessivo di gr. 35.20. E' stato inoltre rinvenuto un bilancino di precisione funzionante e denaro contante in banconote di piccolo taglio per un valore complessivo di 395 euro.

Quest'ultimo soggetto, che è risultato avere già a proprio carico precedenti per reati inerenti gli stupefacenti, è stato arrestato e accompagnato presso la "Cagnola" la locale Casa Circondariale a disposizione della Procura della Repubblica di Lodi.

Si rappresenta infine che gli elementi di prova a carico dei soggetti ritenuti quali presunti responsabili dell'illecita attività di spaccio, per quanto ritenuti idonei a fondare atti di Polizia Giudiziaria a loro carico dovranno essere successivamente vagliati dal Giudice per il definitivo accertamento di responsabilità, essendo la colpevolezza delle medesime persone allo stato solo presunta.

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