Identificato l'uomo ripescato nell'Adda: è un togolese senza fissa dimora
Riconosciuto grazie alle impronte digitali. Sul territorio italiano pare non avere parenti
Identificato l'uomo ripescato nell'Adda
È di un cittadino originario del Togo senza fissa dimora, di 60 anni,
, il corpo recuperato dalle acque dell’Adda nel tardo pomeriggio di martedì 13 settembre 2022 dai vigili del fuoco di Lodi che, muniti di gommone, si erano calati nel fiume superando anche la piccola goletta.
L’uomo, che non risulta avere familiari rintracciabili sul territorio, ha avuto pregressi domicili in Lecco ed in Monza Brianza.
L'allarme da alcuni passanti
Il ritrovamento del cadavere è stato possibile grazie ad una richiesta di soccorso, giunta al 112, da parte di alcuni passanti, quando il corpo dell’uomo è stato visto affiorare dalle acque del fiume Adda, all’altezza del ponte Napoleone Bonaparte di via X Maggio di Lodi.
Portato sino all’attracco del circolo Canottieri di via Nazario Sauro, i sanitari ne hanno constatato il decesso.
Riconosciuto grazie alle impronte digitali
Ad occuparsi delle indagini i carabinieri della stazione di Lodi, coordinati dalla Procura della Repubblica di Lodi che disponeva l’esame autoptico del cadavere, eseguito nei giorni successivi al ritrovamento.
Visto l’avanzato stato di decomposizione del corpo non è stato facile risalire alla sua identità, alla quale si è giunti grazie agli accertamenti tecnici condotti da parte del RA.C.I.S. di Roma - Reparto Dattiloscopia Preventiva.