Lodi

I cani abbaiano e disturbano chi è a casa e così l'area cani di via Montale traslocherà

L'Amministrazione comunale propone la revisione degli spazi dedicati.

I cani abbaiano e disturbano chi è a casa e così l'area cani di via Montale traslocherà
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Area cani via Montale: l'Amministrazione comunale propone la revisione degli spazi dedicati.

Organizzati due incontri per discutere dell'area cani

“Garantire spazi attrezzati, dove i nostri amici a quattro zampe possano muoversi liberamente, pur rimanendo in un contesto protetto e controllato, è un impegno di cui qualunque Amministrazione comunale deve farsi carico per il benessere degli animali e la promozione di corrette relazioni di convivenza tra proprietari di cani e non. E' nato in quest'ottica il confronto con i fruitori del triangolo verde adiacente a via Montale, utilizzato ormai d'abitudine come zona sgambamento e i residenti che hanno portato alla nostra attenzione episodi di disturbo della quiete, talvolta sfociati purtroppo anche in diverbi. Abbiamo ascoltato le ragioni degli uni e degli altri, intavolando un dialogo aperto e costruttivo per cercare una soluzione che tenga conto delle esigenze di tutti”, così il Sindaco Sara Casanova sintetizza gli obiettivi e lo spirito con cui l'Amministrazione comunale ha organizzato a Palazzo Broletto due incontri (giovedì 1 aprile e questa mattina, giovedì 8 aprile) con i cittadini che nelle ultime settimane hanno segnalato criticità e avanzato suggerimenti sull'uso dell'area di via Montale.

L'area cani si sposta perchè.. i cani "disturbano"

“La problematiche più sentite - prosegue il Sindaco - riguardano i fastidi causati dall'abbaiare dei cani, acuiti dal maggior ricorso alla dad e allo smartworking che in questo periodo richiedono una prolungata permanenza in casa, e anche la mancanza delle dotazioni necessarie ad organizzare una gestione più ordinata dello spazio. Per venire incontro alle esigenze che si sono state presentate, abbiamo innanzitutto confermato la volontà di dare continuità a un servizio molto apprezzato e richiesto, ma anche l’intenzione di ricollocare la zona di sgambamento in un’area più idonea, sempre all’interno del quartiere Pratello, e opportunamente regolamentata. Stiamo già valutando alcune ipotesi e formuleremo una proposta dopo aver acquisito tutti gli elementi tecnici ed economici del caso, con l’obiettivo di ripristinare quanto prima un clima di serena convivenza”.

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