Guerra al rumore a Sant'Angelo, pesanti sanzioni per chi disturba la quiete pubblica
Musica alta, schiamazzi e allarmi antifurto: per chi infrange le regole più di una volta una multa di 500 euro

L'ordinanza del primo cittadino vieta ogni forma di molestia acustica, per chi riceve una sanzione sono 50 euro ma per chi arriva anche alla seconda diventano 500.
Guerra al rumore
Il primo cittadino Maurizio Villa ha firmato l’ordinanza che rimarrà in vigore fino alla fine dell'anno e si ispira al piano di zonizzazione comunale approvato nell’ottobre del 2012. Quella legge già prevedeva limitazioni ma il sindaco attuale ha optato per dei paletti ancora più rigidi con cui dichiara guerra al rumore.

L'obiettivo del provvedimento è quello di tutelare i diritti dei cittadini di Sant'Angelo Lodigiano e proteggerli dalle molestie acustiche. Innanzitutto è vietato mettere in atto qualsiasi attività rumorosa dalle 23 alle 8 fatta eccezione per i lavori edili che potranno iniziare ancora alle 7.30 della mattina.
Multe fino a 500 euro
Inoltre non si potranno suonare strumenti musicali nelle proprie abitazioni in certi orari, tra le 12 e le 15 è vietato così come tra le 21 e le 9 del mattino. È vietato sostare fuori dai locali o per le vie con la musica alta e sono stati messi dei paletti anche ai locali e ai luoghi in cui si fa musica dal vivo.
Inoltre, l'amministrazione consiglia a chi possiede auto con allarme antifurto e segnale acustico di assicurarsi che funzionino correttamente per evitare che suonino prolungatamene. Le sanzioni della guerra al rumore del Comune di Sant'Angelo sono severissime, alla prima effrazione delle regole scatta la sanzione scatta di 50 euro ma dalla seconda in poi la multa sale ai 500 euro.