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Ai domiciliari
Gli trovano la droga in casa e scappa dalla finestra, pusher 21enne arrestato a Lodi
Nei guai anche la fidanzata di 19 anni che ha tentato di ostacolare l’ingresso delle forze dell’ordine nella stanza da cui è fuggito il ragazzo
A complicare ulteriormente le operazioni è stato il comportamento della ragazza che ha cercato di nascondere parte della droga.
Pusher 21enne beccato a Lodi
Un’operazione congiunta della Polizia e della Guardia di Finanza ha portato nella mattinata di ieri, martedì 27 maggio 2025, all’arresto di un giovane pusher italiano di 21 anni e della sua complice, la fidanzata 19enne di origini brasiliane. I due sono stati colti in flagranza di reato e sono finiti nei guai anche per resistenza a pubblico ufficiale.
L’intervento è il frutto di una costante attività investigativa della sezione antidroga della Squadra Mobile impegnata da tempo nel monitoraggio del traffico illecito di stupefacenti nel centro di Lodi. Le indagini avevano individuato il ragazzo come punto di riferimento per il traffico di hashish nella zona.
Il tentativo di fuga
La svolta è avvenuta quando gli agenti hanno fatto scattare una perquisizione nell’abitazione del giovane, in centro. All’interno dell’appartamento sono stati rinvenuti 312 grammi di hashish, accuratamente occultati, e 440 euro in contanti, ritenuti il provento dell’attività di spaccio.
Il tentativo del ragazzo di sottrarsi all’arresto, cercando la fuga attraverso una finestra della sua camera da letto, è stato prontamente bloccato dagli agenti, nonostante l’evidente resistenza fisica opposta durante l’intervento.
A complicare ulteriormente le operazioni è stato il comportamento della ragazza che ha cercato di ostacolare l’ingresso delle forze dell’ordine nella stanza e ha provato a nascondere parte della droga.
Disposti gli arresti domiciliari
Decisivo è stato l’intervento di un’unità cinofila antidroga della Guardia di Finanza di Milano che ha permesso il rinvenimento dello stupefacente nonostante i tentativi della coppia di celarlo.
Dopo l’arresto, i due sono stati condotti nella giornata odierna al giudizio direttissimo. Il giudice ha disposto per il 21enne la misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre alla ragazza è stato imposto l’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria.
