Viale Dalmazia

Giovani rapinatori in azione a Lodi, i gestori della pista di pattinaggio: "Non è vero che siamo intervenuti"

I gestori di Lodi on ice hanno smentito che l'episodio sia avvenuto nelle immediate vicinanze della pista

Giovani rapinatori in azione a Lodi, i gestori della pista di pattinaggio: "Non è vero che siamo intervenuti"
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Sabato pomeriggio movimentato a Lodi dove un gruppo di ragazzi, alcuni sarebbero minorenni, ha messo in atto un episodio di rapina e una tentata rapina.

Banda di rapinatori a Lodi, coppia rapinata

I reati, che avrebbero avuto luogo nei dintorni di viale Dalmazia tra le 15 e le 17 del 21 dicembre 2024, sono attualmente al vaglio degli agenti della Questura di Lodi che sta cercando di identificare i responsabili.

Un punto di viale Dalmazia, nelle vicinanze del piazzale Matteotti:

Il primo caso riguarderebbe una coppia avvicinata da alcuni membri della banda. Armati di coltello, i giovani avrebbero minacciato i malcapitati costringendoli a consegnare il denaro in loro possesso. Si tratterebbe di una somma inferiore ai 100 euro. Poco dopo, una ulteriore tentata rapina realizzata probabilmente sempre dai giovani criminali.

Il secondo colpo sventato dagli operatori della pista?

Questa volta il colpo sarebbe stato invece sventato, ma le modalità rimangono ancora poco chiare.

Nessun operatore della pista di pattinaggio Lodi On Ice è intervenuto: questa la precisazione dei gestori, contattati dalla nostra redazione.

I gestori hanno voluto smentire una ricostruzione circolata nelle ore successive all'episodio in base alla quale i dipendenti della pista, situata a pochi passi da piazzale Matteotti, fossero intervenuti per fermare i malviventi, spaventandoli e addirittura spingendoli a fuggire.

I gestori di Lodi On Ice hanno negato anche la vicinanza degli episodi violenti alla struttura.

Uno degli ultimi post riportati dalla pista:

L’episodio non è avvenuto vicino alla pista - hanno svelato i gestori raggiunti al telefono - e nessuno di noi è intervenuto”.

Gli operatori sostengono che l’area della pista sia sicura e che gli episodi di criminalità non abbiano avuto luogo nelle immediate vicinanze.

Nel frattempo, la Questura sta continuando a lavorare per ricostruire l’accaduto e identificare i componenti della baby gang.

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