Fridays for future: i giovani pretendono un futuro e lo urlano in piazza FOTO
Non abbiamo né un piano B né un pianeta B: questo il semplice messaggio lanciato oggi.

Non abbiamo né un piano B né un pianeta B: è questo il concetto che a gran voce è stato urlato oggi nelle grandi piazze mondiali.
Oggi la terza puntata di Fridays for future
Giovani di ogni età, liceali, universitari e lavoratori si sono uniti in coro nelle piazze mondiali per richiedere ai governi di ogni nazione di cooperare per un futuro migliore, all'insegna dell'ecologia e dell'assenza di sprechi. Oggi le piazze mondiali si sono riempite di persone stanche di un pianeta che viene quotidianamente distrutto dalla mano dell'uomo, ma con il cuore colpo della speranza che il futuro possa - e debba - essere diverso.
Dopo i primi due scioperi, realizzati a Marzo e a Maggio di questo anno, oggi 27 settembre si è realizzato il terzo sciopero globale che mira a fermare l’apparato produttivo del paese, interrompere l’attività economica: “una secchiata d’acqua gelida per chi non si è accorto di quello che sta succedendo”.






















Fridays for future anche a Lodi
Anche nelle strade lodigiane un corteo di giovanissimi e meno giovani ha urlato la propria voglia di un futuro migliore e più pulito. Il Corteo partiva alle 9 di questa mattina dal piazzale della Stazione, dove centinaia e centinaia di ragazzi si sono riuniti per manifestare, con cartelli di ogni genere e colore.
Inoltre la sezione lodigiana che si occupa del cambiamento climatico ha invitato tutti alla "bicicletta critica per la le strade di Lodi": muoversi in bicicletta in occasione del terzo sciopero globale per il clima.
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